**Macron e Starmer concordi: nessun soldato UE in Ucraina fino al cessate il fuoco.**
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L'Asse Anglo-Francese: Una Tregua Strategica e Nuovi Equilibri in Ucraina
La scena politica europea si fa più definita con il consolidarsi di un asse anglo-francese, in un contesto internazionale segnato dalla guerra in Ucraina e dalle tensioni geopolitiche. La principale notizia di oggi è la dichiarazione congiunta di Emmanuel Macron e Keir Starmer, leader del Labour britannico, che sancisce una "tregua di un mese" sulle divergenze politiche interne, concentrandosi invece su una strategia comune per affrontare le sfide globali.Un punto cruciale emerso è la ferma esclusione, almeno nelle prossime settimane, dell'invio di truppe europee in Ucraina. Questa decisione, presumibilmente frutto di intense consultazioni tra Parigi e Londra, riflette una cautela condivisa rispetto all'escalation del conflitto. Macron e Starmer, pur ribadendo il sostegno a Kiev, sembrano privilegiare una linea diplomatica e di supporto economico-militare, evitando un coinvolgimento diretto che potrebbe innescare conseguenze imprevedibili.
Parallelamente, il presidente ucraino Zelensky ha annunciato la sua intenzione di firmare un accordo con gli Stati Uniti riguardante lo sfruttamento delle terre rare. Questo accordo strategico mira a diversificare le fonti di approvvigionamento di minerali critici, riducendo la dipendenza dalla Cina. La mossa di Zelensky evidenzia il ruolo chiave degli Stati Uniti nel sostenere l'Ucraina, non solo militarmente, ma anche economicamente. Resta da vedere come questa partnership influenzerà gli equilibri globali e come verrà percepita da Pechino.
A Washington, lo scontro politico tra l'amministrazione Biden e le forze trumpiane continua a essere un fattore determinante. Le elezioni presidenziali americane incombono e la politica estera, in particolare il sostegno all'Ucraina, è uno dei temi centrali del dibattito. L'esito delle elezioni potrebbe quindi avere un impatto significativo sulle dinamiche internazionali e sull'evoluzione del conflitto ucraino.
Infine, Macron e Starmer hanno convenuto che il dispiegamento di truppe europee in Ucraina potrà essere preso in considerazione *solo* dopo aver raggiunto un accordo di pace duraturo. Questa affermazione sottolinea la priorità accordata alla soluzione diplomatica e alla necessità di evitare ulteriori perdite di vite umane. L'asse anglo-francese sembra quindi orientato verso un approccio pragmatico e cauto, volto a bilanciare il sostegno all'Ucraina con la necessità di preservare la stabilità regionale ed evitare un'escalation incontrollabile.```
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