Zelensky: un appello alla saggezza o alle dimissioni?

Lo Speaker Johnson attacca Zelensky: "Rinsavisca o si dimetta"! Tensione USA-Ucraina

L'escalation della guerra in Ucraina ha portato a una nuova, profonda frattura tra Stati Uniti e Kiev. A inasprire i toni è stato lo Speaker della Camera dei Rappresentanti, Kevin McCarthy, che ha rivolto pesanti accuse al Presidente ucraino Volodymyr Zelensky. In una conferenza stampa oggi, Johnson ha dichiarato che Zelensky dovrebbe "rinsaviscare" o addirittura "dimettersi" se vuole continuare a ricevere l'appoggio americano.

Le dichiarazioni dello Speaker sono state accolte con sconcerto e forti critiche da parte di molti esponenti del partito democratico, che hanno accusato Johnson di mettere a rischio la stabilità geopolitica e l'unità transatlantica in un momento cruciale del conflitto. Alcuni hanno parlato di un comportamento irresponsabile e deleterio per gli sforzi di sostegno all'Ucraina.

"Le continue richieste di aiuti finanziari da parte di Zelensky, senza una chiara strategia per la fine del conflitto, stanno mettendo a dura prova la pazienza degli americani", ha affermato Johnson, aggiungendo che l'amministrazione Biden dovrebbe rivedere la propria politica di aiuti militari a Kiev. Le sue parole hanno suscitato immediate reazioni, alimentando un dibattito acceso sul ruolo degli Stati Uniti nel conflitto e sull'efficacia degli aiuti finora erogati.

La Casa Bianca, pur non rilasciando una dichiarazione ufficiale immediata, ha fatto trapelare un certo disagio per le parole dello Speaker. Fonti anonime all'interno dell'amministrazione hanno sottolineato la necessità di un approccio unitario e coerente nel sostenere l'Ucraina. L'ambasciata ucraina a Washington, invece, non ha ancora rilasciato alcun commento ufficiale.

La situazione è estremamente delicata. Le affermazioni di Johnson potrebbero riflettere una crescente insofferenza all'interno del Congresso Repubblicano nei confronti della guerra in Ucraina, ma rischiano di minare seriamente la posizione degli Stati Uniti come principale alleato di Kiev e indebolire la coalizione internazionale che sostiene il paese. Il futuro del supporto americano all'Ucraina appare quindi incerto, sospeso tra le tensioni crescenti tra l'amministrazione Biden e una parte del Congresso.

La crisi attuale solleva interrogativi cruciali sul futuro del conflitto e sulla capacità degli Stati Uniti di mantenere un approccio coeso e efficace di fronte a una sfida geopolitica di tale portata.

(02-03-2025 17:48)