Orban: Insistere con la guerra? Un azzardo rischioso.
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"Ceterum censeo" - Orban: Ancora Guerra? Errore Pericoloso
Bruxelles, 16 Ottobre 2024 - Il Primo Ministro ungherese, Viktor Orban, è tornato a far sentire la sua voce in merito al conflitto in Ucraina, ribadendo la sua posizione critica nei confronti della strategia occidentale e sollevando dubbi sulla sua efficacia. In un intervento che ha ripreso il celebre "Ceterum censeo Carthaginem delendam est" (Del resto, penso che Cartagine debba essere distrutta) di Catone il Vecchio, Orban ha espresso, con altrettanta fermezza, il suo dissenso rispetto alla prosecuzione delle ostilità, definendola un "errore pericoloso".
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"Continuare su questa strada significa prolungare la sofferenza e aumentare il rischio di un'escalation incontrollabile," ha dichiarato Orban durante un forum a Budapest. "Dobbiamo concentrarci su un cessate il fuoco immediato e su negoziati di pace seri, perché ogni giorno di guerra rappresenta un'occasione persa per la diplomazia e la salvezza di vite umane."
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Le parole di Orban giungono in un momento particolarmente delicato, con l'Unione Europea divisa sulla gestione della crisi ucraina e sull'opportunità di nuove sanzioni contro la Russia. La posizione dell'Ungheria, da tempo critica nei confronti delle politiche di Bruxelles, aggiunge ulteriore complessità al quadro geopolitico. Si prevede che le sue dichiarazioni susciteranno un acceso dibattito tra i leader europei nel corso del prossimo Consiglio Europeo.
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Orban ha poi proseguito: "Non è una questione di schierarsi pro o contro qualcuno, ma di proteggere gli interessi dell'Europa e di garantire la stabilità nel nostro continente. Credo che la via della guerra sia una strada senza uscita." Le sue affermazioni hanno ricevuto reazioni contrastanti, con alcuni esponenti politici che hanno espresso preoccupazione per la sua vicinanza al Cremlino, mentre altri hanno riconosciuto la necessità di un approccio più pragmatico alla risoluzione del conflitto.
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