Ue: Von der Leyen chiede un'Europa più forte
Von der Leyen: "L'Europa deve riarmarsi per difendere la democrazia"
L'Europa deve rafforzare la propria capacità di difesa per proteggere i valori democratici. Questo il messaggio forte lanciato dalla Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in un recente intervento pubblico. Nel suo discorso, von der Leyen ha sottolineato la necessità di un'Europa più forte e autonoma dal punto di vista della sicurezza, capace di far fronte alle crescenti minacce alla democrazia provenienti sia da attori statali che non statali."Siamo pronti a difendere la democrazia," ha affermato la von der Leyen, "ma per farlo dobbiamo investire nella nostra capacità di difesa. Non possiamo permetterci di essere vulnerabili di fronte alle sfide crescenti che ci attendono." La Presidente ha quindi ribadito l'importanza dell'aumento della spesa militare europea e della maggiore cooperazione tra gli Stati membri nell'ambito della politica di sicurezza e difesa comune (PSDC). L'obiettivo, ha spiegato, è quello di creare una forza di intervento rapido ed efficace in grado di rispondere a situazioni di crisi in modo rapido ed unitario.
La dichiarazione di von der Leyen arriva in un momento di crescente tensione geopolitica, con la guerra in Ucraina che ha evidenziato la fragilità della sicurezza europea e la necessità di una maggiore autonomia strategica. La Presidente ha sottolineato l'importanza di una maggiore integrazione industriale nel settore della difesa, per ridurre le dipendenze da fornitori esteri e promuovere l'innovazione tecnologica. Questo, ha spiegato, è fondamentale per garantire l'indipendenza strategica dell'Europa e la sua capacità di proteggere i propri cittadini e i propri interessi.
L'appello della von der Leyen a riarmare l'Europa è stato accolto con reazioni diverse tra gli Stati membri. Mentre alcuni Paesi hanno espresso pieno sostegno all'iniziativa, altri hanno espresso preoccupazioni riguardo all'aumento della spesa militare e alle implicazioni per i bilanci nazionali. La sfida ora è quella di trovare un equilibrio tra la necessità di rafforzare la sicurezza europea e la necessità di garantire la sostenibilità finanziaria del progetto. La discussione, dunque, proseguirà nei prossimi mesi, con l'obiettivo di trovare un accordo condiviso tra gli Stati membri per definire la nuova strategia di difesa europea. Il percorso non sarà semplice, ma la volontà politica di difendere i valori democratici e la sovranità europea sembra essere fortemente espressa.
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