Ue e Ucraina: un accordo segreto sulle terre rare?

Guerra in Ucraina: Bruxelles precede gli USA nell'accordo sulle terre rare con Kiev?

Un'intervista esclusiva a Giuseppe Sabella, direttore di Oikonova, rivela dettagli sorprendenti sulla corsa alle terre rare tra Stati Uniti ed Europa.

La guerra in Ucraina sta rimodellando la geopolitica globale, e un aspetto cruciale di questa ridefinizione riguarda il controllo delle risorse strategiche. Tra queste, le terre rare assumono un'importanza crescente, diventando oggetto di una vera e propria "corsa" tra le maggiori potenze mondiali. In questo contesto, un'intervista rilasciata in esclusiva a ilGiornale.it da Giuseppe Sabella, direttore di Oikonova, rivela dettagli inaspettati sulla situazione. Secondo Sabella, sembrerebbe che l'Unione Europea abbia anticipato gli Stati Uniti nell'assicurarsi un accordo con Kiev per l'accesso alle risorse di terre rare presenti nel territorio ucraino.

L'intesa tra Trump e Zelensky sulle terre rare è vicina, questo è vero, ma Bruxelles ha mosso i primi passi, ottenendo un accordo strategico con Kiev prima degli Stati Uniti.” afferma Sabella, sottolineando la delicatezza della situazione e la necessità di un approccio cauto e diplomatico da parte di tutti gli attori coinvolti.

La notizia sorprende, considerato l'interesse sempre più pressante degli Stati Uniti per le risorse minerarie ucraine, e la forte spinta dell'amministrazione americana verso la diversificazione delle catene di approvvigionamento, in particolare per quanto riguarda le materie prime essenziali per le tecnologie moderne. L'accordo con l'UE, se confermato, rappresenterebbe un importante successo strategico per Bruxelles, rafforzando la sua posizione geopolitica e diminuendo la dipendenza da fornitori extra-europei.

Sabella evidenzia inoltre la complessità della questione, sottolineando come la guerra in corso e l'instabilità politica in Ucraina rendano difficile prevedere con certezza gli sviluppi futuri. “È fondamentale garantire che l'estrazione e la commercializzazione delle terre rare avvengano nel rispetto delle normative ambientali e dei diritti umani,” aggiunge Sabella, richiamando l'attenzione sulla necessità di un approccio responsabile e sostenibile. La sfida non è solo quella di assicurarsi l'accesso alle risorse, ma anche di farlo in modo etico e trasparente.

L'intervista con Giuseppe Sabella offre uno spaccato inedito sulla lotta per il controllo delle terre rare, evidenziando come la guerra in Ucraina stia modificando profondamente gli equilibri geopolitici globali e come l'Europa stia giocando un ruolo sempre più attivo in questo scenario.

Il futuro delle terre rare, e delle relazioni internazionali, appare dunque intrinsecamente legato agli sviluppi della situazione in Ucraina.

(26-02-2025 10:19)