La Juve di Allegri: Perin si sfoga, la lotta Champions si fa dura
Juve ko anche in Coppa Italia: Motta perde la pazienza, lo sfogo di Perin
Un'altra sconfitta amara per la Juventus. Dopo l'eliminazione dalla Supercoppa Italiana e l'uscita dalla Champions League, arriva il ko anche contro l'Empoli in Coppa Italia, con la squadra toscana schierata addirittura con le riserve. Un'umiliazione che ha spinto il tecnico Massimiliano Allegri a un'inusuale presa di posizione, abbandonando la difesa dei suoi giocatori.
“Abbiamo giocato male anche altre partite, ma non era mai mancato l’atteggiamento giusto”, ha dichiarato un visibilmente deluso Motta. Questa volta, nessun alibi, nessuna giustificazione. Solo la cruda ammissione di una prestazione insufficiente, che fotografa una stagione finora decisamente fallimentare per i bianconeri.
La qualificazione agli ottavi di finale di Coppa Italia sfuma, lasciando solo l'obiettivo, ormai non più scontato, del quarto posto in campionato come traguardo minimo da raggiungere. Un'ambizione che, alla luce delle ultime prestazioni, appare sempre più ardua. La lotta per un posto in Champions League è infatti più incerta che mai.
Anche il portiere Mattia Perin non ha usato mezzi termini nel commentare la situazione: “Non è accettabile giocare così, soprattutto con questa maglia. Dobbiamo ritrovare la grinta e la determinazione che ci hanno sempre contraddistinto”. Le sue parole rispecchiano lo stato d’animo di molti tifosi, ormai stanchi di assistere a prestazioni così deludenti da una squadra dalle grandi ambizioni.
La pressione su Allegri è quindi destinata ad aumentare. Il tecnico bianconero dovrà trovare una soluzione immediata per risollevare il morale della squadra e cambiare radicalmente il suo approccio, prima che la stagione scivoli definitivamente verso il baratro. La sconfitta contro l'Empoli, pur giocando con le seconde linee, rappresenta un campanello d'allarme più che inquietante. Il futuro della Juventus, in questa stagione, appare appeso a un filo.
La società, per ora, mantiene il silenzio, ma è chiaro che queste prestazioni non possono passare inosservate. Le prossime partite saranno decisive per il futuro, sia di Allegri che della squadra stessa. La strada per il riscatto è lunga e tortuosa, e il tempo per recuperare terreno si sta rapidamente esaurendo. La Juventus dovrà lavorare sodo per cancellare questa stagione negativa e ritrovare quell'identità e quel carattere che l'hanno resa grande nel corso della sua storia. L'appuntamento è sul campo, dove i bianconeri dovranno dimostrare di poter reagire a queste difficoltà e raggiungere i traguardi prefissati.
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