Giustizia in crisi: la penuria di risorse

L’allarme del Presidente: La giustizia a Termini Imerese strangolata dalla mancanza di risorse

Il Presidente del Tribunale penale di Termini Imerese lancia un grido d'allarme: la crisi del sistema giudiziario siciliano, e in particolare del suo ufficio, è causata principalmente dalla cronica carenza di risorse.

Secondo quanto dichiarato dal Presidente durante una recente conferenza stampa, la situazione è drammatica. La mancanza di personale, sia giudicante che amministrativo, si traduce in ritardi processuali inaccettabili, con conseguenti gravi ripercussioni sulla giustizia e sui cittadini.

"Non si tratta di lamentarsi, ma di evidenziare una realtà che rischia di compromettere irrimediabilmente il funzionamento del nostro Tribunale" - ha affermato il Presidente -. "Stiamo operando in condizioni di estremo sovraccarico, con un numero di procedimenti pendenti che supera di gran lunga la nostra capacità di gestione. La carenza di personale ci costringe a lavorare in condizioni di stress costante, influenzando negativamente la qualità del lavoro e il tempo dedicato a ogni singolo caso."

La denuncia si concentra sulla necessità di un intervento urgente da parte del Ministero della Giustizia. Il Presidente ha sottolineato l'urgenza di un aumento del personale, sia magistrati che personale amministrativo, per alleggerire il carico di lavoro e garantire tempi processuali più celeri e un servizio più efficiente. Ha inoltre chiesto investimenti in tecnologie informatiche moderne per migliorare l'organizzazione e la gestione dei procedimenti.

"Non è solo una questione di numeri" - ha aggiunto il Presidente - "ma di rispetto del diritto di ogni cittadino a una giustizia tempestiva ed efficace. La situazione attuale rischia di alimentare la sfiducia nella giustizia, un danno gravissimo per l'intero sistema democratico."

L'appello del Presidente del Tribunale di Termini Imerese si inserisce in un contesto nazionale di difficoltà per il sistema giudiziario italiano. La richiesta di maggiori risorse e personale non è isolata, ma rappresenta una voce che si unisce a quelle di molti altri magistrati che denunciano da tempo l'emergenza giustizia nel nostro Paese. La speranza è che le istituzioni rispondano con concretezza a questa pressante necessità, garantendo un futuro migliore per la giustizia italiana e per tutti i cittadini.

Si attende ora una risposta concreta da parte del Ministero. Il futuro della giustizia a Termini Imerese, e forse di molte altre realtà italiane, dipende da questo.

(27-02-2025 12:20)