Adriano Olivetti: un'eredità di modernità, solidarietà e giustizia a 65 anni dalla scomparsa.

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Olivetti, un'eredità di comunità e sostenibilità: 65 anni dopo la scomparsa

Sessantacinque anni fa, il 27 febbraio, si spegneva Adriano Olivetti, imprenditore illuminato e visionario che ha lasciato un segno indelebile nella storia italiana. Il suo progetto di riforma sociale, incentrato sulla comunità, sull'armonia tra progresso materiale, efficienza tecnica ed etica della responsabilità, è oggi più attuale che mai.BROlivetti non fu solo un industriale di successo, ma un vero e proprio riformatore sociale. Credeva fermamente che l'impresa dovesse avere una funzione sociale, contribuendo al benessere e alla crescita della comunità in cui operava. Questo si concretizzò in una serie di iniziative innovative, come la creazione di servizi sociali per i dipendenti, l'attenzione all'architettura e all'urbanistica delle città in cui erano presenti le fabbriche, e il sostegno alla cultura e all'arte.BRL'eredità di Olivetti è oggi raccolta da diverse realtà che si ispirano al suo modello di sviluppo sostenibile. Un esempio è la Fondazione Adriano Olivetti, che promuove studi e ricerche sul suo pensiero e la sua opera. Le sue idee continuano a ispirare imprenditori, amministratori pubblici e cittadini che credono in un futuro più giusto, solidale e rispettoso dell'ambiente. L'attenzione di Olivetti per il capitale umano è ancora un esempio da seguire, una bussola per navigare le sfide del nostro tempo. La sua visione anticipatrice resta un faro per chi cerca un modello di sviluppo che metta al centro la persona e la comunità.```

(26-02-2025 14:45)