Albania e migranti: verdetto di Strasburgo atteso tra fine maggio e giugno.

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Migranti in Albania: Verdetto Rimandato, Tensioni Alle Stelle tra Governo e Magistratura

La vexata quaestio dell'accordo sui migranti tra Italia e Albania continua a tenere banco, alimentando un clima di forte tensione tra il Governo e una parte della magistratura. L'attesa per il pronunciamento della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) si protrae, spostando l'orizzonte temporale a fine maggio o, più probabilmente, giugno.

BR L'intesa, fortemente voluta dall'esecutivo, prevede la realizzazione di centri di accoglienza per richiedenti asilo sul territorio albanese. Un progetto ambizioso, che però ha sollevato fin da subito numerose perplessità, sia sul piano della sua compatibilità con le normative internazionali in materia di diritti umani, sia per quanto riguarda la gestione logistica e finanziaria dell'operazione.BR

Le polemiche non si sono placate, anzi. L'intervento della CEDU, chiamata a valutare la legittimità dell'accordo, rappresenta un momento cruciale. Il suo verdetto potrebbe infatti sancire la validità dell'iniziativa, oppure affossarla definitivamente. BR

Al di là dell'esito finale, la vicenda ha messo in luce un profondo divario di vedute tra il Governo e una parte della magistratura. Non sono mancate accuse reciproche di ingerenze e strumentalizzazioni, con toni che si sono fatti via via più accesi nelle ultime settimane. BR

Il clima politico resta teso, in attesa di una decisione che si preannuncia epocale per la gestione dei flussi migratori e per i rapporti tra i poteri dello Stato. La posta in gioco è alta e il Paese osserva con apprensione gli sviluppi di una vicenda che rischia di lasciare un segno profondo.

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(25-02-2025 05:02)