Ebrei italiani contro la pulizia etnica: un grido d'allarme su quotidiani nazionali.

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"L'Italia non sia complice": L'appello di 200 Ebrei e Intellettuali contro la Pulizia Etnica

BR Un grido d'allarme risuona sulle pagine di La Repubblica e Il Manifesto: oltre duecento ebrei e intellettuali italiani, tra cui figure di spicco come Gad Lerner e Roberto Saviano, firmano un appello accorato al governo e all'opinione pubblica. L'obiettivo? Impedire che l'Italia si renda complice, anche involontariamente, di una "pulizia etnica" in corso. BR La lettera, pubblicata oggi, esprime profonda preoccupazione per la situazione umanitaria che si sta deteriorando rapidamente, citando specifiche aree e azioni che, secondo i firmatari, configurano un quadro allarmante di violazioni dei diritti umani. BR "Non possiamo restare in silenzio di fronte a ciò che sta accadendo," si legge nel documento. "La storia ci insegna che l'indifferenza è il terreno fertile per le atrocità. Chiediamo al governo italiano di prendere una posizione ferma e chiara, condannando ogni forma di violenza e operando per la protezione delle popolazioni civili." BR L'appello è un invito pressante a non dimenticare le responsabilità storiche e morali dell'Italia, sottolineando la necessità di un impegno concreto per la pace e la giustizia. Gad Lerner, noto per il suo impegno civile, ha dichiarato: "Questo non è solo un problema che riguarda la comunità ebraica, ma una questione di coscienza che interpella tutti noi." BR Roberto Saviano, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti umani, ha aggiunto: "Il silenzio è complicità. Dobbiamo alzare la voce e far sentire la nostra indignazione." BR L'iniziativa ha già raccolto numerosi consensi e ha acceso un dibattito pubblico acceso, con reazioni contrastanti da parte della politica e della società civile. Resta da vedere quale sarà la risposta del governo italiano e quali azioni concrete verranno intraprese per rispondere a questo appello urgente.```

(26-02-2025 20:25)