Sharon Verzeni, Sangare si dichiara innocente nonostante la confessione: disposta perizia psichiatrica.
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Omicidio Sharon Verzeni: Disposta Perizia Psichiatrica per l'Indagato, Familiari Sconcertati
Il caso dell'omicidio di Sharon Verzeni, avvenuto nel luglio 2024, si arricchisce di un nuovo, inatteso capitolo. I giudici hanno infatti accolto la richiesta di perizia psichiatrica per Sangare, il principale sospettato e reo confesso del delitto. Una decisione che ha lasciato sconcertato il padre della vittima, come riportato da fonti vicine alla famiglia.
La richiesta di perizia psichiatrica contrasta con la linea dell'accusa, che finora ha sostenuto la piena consapevolezza dell'indagato al momento del crimine. Gli inquirenti, infatti, ritengono che l'efferato gesto sia stato premeditato e compiuto in un momento di lucidità.
La difesa, al contrario, punta a dimostrare un'infermità mentale o un vizio parziale di mente, che potrebbero attenuare la responsabilità penale dell'accusato. Lo stesso Sangare, durante gli interrogatori, ha dichiarato a sorpresa: "Sono innocente", una frase che lascia aperte diverse interpretazioni e che contribuisce a rendere ancora più intricata la vicenda.
La perizia psichiatrica sarà cruciale per stabilire la capacità di intendere e di volere dell'indagato al momento del fatto e per determinare, di conseguenza, la sua imputabilità. Il risultato dell'esame sarà determinante per il prosieguo del processo e per la definizione della pena.
La comunità locale è ancora profondamente scossa dall'accaduto e attende con ansia l'esito delle indagini. La famiglia di Sharon Verzeni, in particolare, confida nella giustizia e spera che la verità venga presto a galla, per poter finalmente trovare un po' di pace. Maggiori dettagli saranno forniti non appena disponibili.
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