Molestie su studentessa durante tirocinio a Bari: la denuncia

Studentessa di Medicina lascia il tirocinio per molestie: la denuncia e la richiesta di intervento

Una ventiduenne iscritta al corso di laurea in Medicina dell'Università di Bari ha interrotto anticipatamente il suo periodo di formazione a causa di molestie subite da parte di un medico durante il tirocinio. L'episodio, grave e allarmante, ha spinto l'Unione degli Universitari (Udu) Link a chiedere l'immediata rimozione dello studio medico dall'elenco dei possibili luoghi di tirocinio e un intervento deciso del rettore Stefano Bronzini.

Secondo la ricostruzione dell'accaduto, la studentessa avrebbe subito una serie di frasi e gesti inappropriati da parte del professionista, tra cui la frase "Non possono mandarmele belle come te". La giovane, profondamente turbata dall'esperienza, ha deciso di interrompere il tirocinio, denunciando quanto accaduto. La gravità delle molestie subite è innegabile, e sottolinea la necessità di una maggiore attenzione e di misure più incisive per tutelare gli studenti durante i periodi di formazione.

L'Udu Link, che ha preso immediatamente in carico il caso, ha espresso forte condanna per quanto avvenuto e ha richiesto un'azione tempestiva da parte dell'Ateneo. "Non possiamo tollerare che episodi di questo tipo si verifichino durante un percorso formativo così delicato e importante come quello della facoltà di Medicina", ha dichiarato un rappresentante dell'associazione. "Chiediamo al Rettore Bronzini un intervento immediato per garantire la sicurezza e la dignità di tutti gli studenti impegnati nei tirocini e la rimozione dello studio medico coinvolto dall'elenco dei luoghi di tirocinio autorizzati".

La richiesta di intervento del Rettore è fondamentale per prevenire futuri episodi simili e per garantire che l'Università di Bari fornisca un ambiente di apprendimento sicuro ed etico per tutti i suoi studenti. Si attende ora una risposta ufficiale da parte dell'Ateneo e l'avvio di un'indagine approfondita per accertare le responsabilità e adottare i provvedimenti necessari. La vicenda evidenzia la necessità di una maggiore attenzione al tema delle molestie e delle discriminazioni nel mondo universitario e la fondamentale importanza di creare meccanismi di tutela efficaci per gli studenti.

Questo caso solleva anche la questione della formazione e della sensibilizzazione riguardo al tema delle molestie sessuali, non solo per gli studenti ma anche per i professionisti che li ospitano durante i tirocini. È necessario un intervento a livello istituzionale per garantire che tutti i partecipanti al percorso formativo siano consapevoli delle conseguenze di comportamenti inappropriati e dei canali a cui rivolgersi in caso di molestie.

(24-02-2025 15:33)