A Sofia, assalto nazionalista alla sede della Commissione UE

Bulgaria: Nazionalisti di Vazrazhdane assaltano la Banca Nazionale, vandalizzano edificio UE

Sofia, 21 Ottobre 2023 - Una violenta protesta organizzata dal partito nazionalista filo-russo Vazrazhdane ha scosso oggi la capitale bulgara. Centinaia di manifestanti si sono radunati davanti alla sede della Banca Nazionale Bulgara, chiedendo a gran voce le dimissioni del governo. La situazione è degenerata rapidamente, sfociando in scontri con le forze dell'ordine e atti di vandalismo.

I dimostranti, molti dei quali sventolavano bandiere russe e striscioni con messaggi anti-UE e anti-governo, hanno lanciato uova e pietre contro l'edificio della Banca Nazionale. Testimonianze raccolte sul posto riportano anche l'utilizzo di fumogeni e l'incendio di alcuni oggetti. La polizia ha risposto con cariche e l'utilizzo di lacrimogeni per disperdere la folla, ma gli scontri sono proseguiti per diverse ore.

L'escalation della violenza ha raggiunto il suo apice con l'attacco al palazzo della Commissione Europea in Bulgaria. I manifestanti, sfuggiti al cordone di sicurezza, hanno danneggiato la facciata dell'edificio, imbrattandola con vernice e distruggendo alcune finestre. Le autorità bulgare hanno condannato fermamente gli atti di vandalismo e hanno promesso di identificare e perseguire i responsabili.

Il leader di Vazrazhdane, Kostadin Kostadinov, ha preso parte alla manifestazione, alimentando gli animi con un discorso acceso contro il governo e le politiche europee. Le sue dichiarazioni, riprese da diversi media, hanno ulteriormente inasprito la tensione.

La situazione rimane tesa a Sofia. Le forze dell'ordine sono schierate in massa per prevenire ulteriori disordini. Il governo, intanto, ha convocato una riunione d'emergenza per valutare la situazione e adottare le misure necessarie per garantire la sicurezza pubblica. L'episodio solleva gravi preoccupazioni per la stabilità politica del paese e per le possibili conseguenze sulle relazioni tra Bulgaria e Unione Europea.

La gravità degli eventi di oggi richiede una risposta ferma e decisa da parte delle istituzioni bulgare e dell'Unione Europea. La violenza e il vandalismo non sono strumenti accettabili per esprimere il dissenso politico. Si attende ora un'indagine approfondita per far luce sui fatti e assicurare alla giustizia i responsabili.

Seguiremo gli sviluppi della situazione e vi forniremo aggiornamenti costanti.

(22-02-2025 17:43)