Anniversario Ucraina: le piazze italiane divise tra pacifismo e sostegno a Kiev

Molte le manifestazioni ma tutte con agende diverse - Pacifisti, 5stelle, dem, liberal: le piazze divise pro Kiev nel terzo anniversario della guerra

Roma, 24 Febbraio 2024

Il terzo anniversario dell'invasione russa in Ucraina ha visto l'Italia colorarsi di giallo e blu, ma non con l'unisono. Diverse manifestazioni, in contemporanea nelle principali città, hanno dipinto un quadro di un supporto a Kiev certamente ampio, ma profondamente frammentato.

La piazza più grande, a Roma, ha riunito un vasto fronte di movimenti pacifisti. Bandiere arcobaleno e striscioni contro la guerra hanno dominato la scena, con i partecipanti che chiedevano un cessate il fuoco immediato e una soluzione diplomatica al conflitto. "Basta armi, basta morti!" era lo slogan più ripetuto, sottolineando la preoccupazione per il prolungamento del conflitto e le sue conseguenze umanitarie.

In altre città, invece, la manifestazione ha assunto connotazioni diverse. A Milano, ad esempio, il Movimento 5 Stelle ha organizzato un proprio corteo, rivendicando la coerenza del proprio percorso pacifista e criticando, apertamente, l'invio di armi all'Ucraina. Le parole d'ordine si sono concentrate sulla necessità di investire maggiormente nella diplomazia e sul rischio di un'escalation del conflitto. Maggiori informazioni sul Movimento 5 Stelle.

Il Partito Democratico, invece, ha optato per una manifestazione più istituzionale, con la partecipazione di esponenti di spicco del partito e con un messaggio di sostegno incondizionato all'Ucraina. L'evento ha sottolineato l'importanza della resistenza ucraina e la necessità di continuare a fornire aiuti militari e umanitari. L'intervento di alcuni rappresentanti del governo ha evidenziato il ruolo dell'Italia all'interno della comunità internazionale nel contrasto all'aggressione russa.

Un'altra manifestazione, di taglio più liberal e pro-atlantico, si è tenuta a Firenze. Qui, l'attenzione si è concentrata sull'importanza dell'alleanza transatlantica e sulla necessità di una risposta forte e unita da parte dell'occidente. I partecipanti hanno ribadito il loro supporto all'Ucraina come baluardo contro l'aggressione russa e hanno chiesto una maggiore pressione internazionale su Mosca.

Le piazze italiane, dunque, hanno mostrato una pluralità di posizioni e approcci, tutte accomunate da una preoccupazione per il conflitto in Ucraina, ma con visioni strategiche molto differenti sulla soluzione da adottare. Questo dimostra la complessità del dibattito pubblico italiano sulla guerra e la difficoltà di trovare un'unica linea di pensiero, anche all'interno di uno schieramento apparentemente unito nel supporto a Kiev.

(22-02-2025 10:44)