Concessioni balneari in Liguria: proroga al 2027 contestata

Zoagli: Stop alle proroghe, respinto il ricorso di tre stabilimenti balneari

Il Tar Liguria ha pronunciato una sentenza che getta nuova luce sulla questione delle concessioni balneari. Tre stabilimenti balneari di Zoagli hanno visto respinto il loro ricorso contro la mancata proroga delle concessioni oltre il 2024. La sentenza, emessa nelle scorse settimane, stabilisce che la proroga al 2027, prevista da un precedente provvedimento, non è valida.

Il Tribunale Amministrativo Regionale ha motivato la decisione sottolineando la mancanza dei requisiti necessari per poter applicare la proroga prevista dalla normativa nazionale. La sentenza si configura come un precedente importante, considerando il numero di ricorsi presentati in tutta Italia da gestori di stabilimenti balneari in merito alla scadenza delle concessioni dettata dalla direttiva Bolkestein. Questa decisione potrebbe avere importanti ripercussioni su altre controversie simili in corso in Liguria e nel resto del Paese.

I tre stabilimenti balneari di Zoagli, ora, dovranno affrontare la scadenza delle concessioni nel rispetto della normativa vigente. Si apre quindi una fase di incertezza per i gestori, che dovranno valutare le possibili strategie future, tra cui la partecipazione a nuove gare d'appalto qualora venissero indette. La sentenza del Tar, infatti, non solo respinge le richieste di proroga, ma conferma la necessità di adeguarsi alla nuova legislazione in materia di concessioni demaniali.

La decisione del Tar Liguria rappresenta un tassello importante nel complesso mosaico della riforma delle concessioni balneari. La situazione rimane fluida e in continua evoluzione, con numerose controversie ancora aperte. La sentenza di Zoagli, però, offre un'interpretazione chiara e precisa della legislazione vigente, aprendo la strada ad una possibile standardizzazione dell'applicazione delle norme in tutta Italia.

In attesa di ulteriori sviluppi e possibili ricorsi alla giustizia amministrativa superiore, la vicenda di Zoagli si pone come un caso emblematico delle difficoltà che il settore balneare italiano sta affrontando nel processo di adeguamento alle nuove regole europee. L'attenzione è ora rivolta alle decisioni che verranno prese dalle amministrazioni locali e dalla stessa Regione Liguria, che dovranno affrontare la sfida di regolamentare un settore economico di fondamentale importanza per il turismo regionale.

Per ulteriori approfondimenti sulla sentenza e sulla normativa sulle concessioni balneari, si consiglia di consultare il sito del Consiglio di Stato e del TAR Liguria.

(20-02-2025 19:28)