Ibuprofene e Naprossene: il rischio nascosto di infarto e ictus
Attenzione: Ibuprofene e Naproxene, il rischio nascosto per il cuore
Gli antidolorifici più comuni possono aumentare il rischio di infarto e ictus fino al 50%?Un'allarmante scoperta sta scuotendo il mondo della medicina: l'uso frequente e a lungo termine di farmaci antidolorifici da banco come ibuprofene e naproxene potrebbe incrementare significativamente il rischio di eventi cardiovascolari gravi, come infarto e ictus. Studi recenti hanno evidenziato un aumento del rischio fino al 50%, una percentuale che non può essere ignorata. Non stiamo parlando di casi isolati, ma di una potenziale minaccia per la salute di milioni di persone che quotidianamente assumono questi farmaci per alleviare dolori lievi o febbre.
Ma quali sono i meccanismi alla base di questo rischio? La risposta non è ancora completamente chiara, ma gli esperti ipotizzano che ibuprofene e naproxene, appartenenti alla classe dei FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), possano influenzare la pressione sanguigna e la coagulazione del sangue, aumentando la probabilità di formazione di trombi che possono ostruire le arterie. È importante sottolineare che il rischio non è legato a un singolo utilizzo occasionale, ma a un consumo prolungato e spesso eccessivo di queste medicine.
"Gli antidolorifici non sono caramelle", avverte il Dr. Giovanni Rossi, cardiologo presso l'Ospedale Maggiore di Milano. "È fondamentale utilizzare questi farmaci con consapevolezza, seguendo attentamente le indicazioni del medico o del farmacista. Un'automedicazione prolungata e non controllata può avere conseguenze molto gravi."
Cosa fare per proteggere la propria salute? Ecco alcuni consigli pratici:
- Non superare mai la dose consigliata indicata sul foglietto illustrativo.
- Limitare l'assunzione a brevi periodi, cercando di utilizzare questi farmaci solo quando strettamente necessario.
- Consultare sempre un medico prima di assumere ibuprofene o naproxene, soprattutto se si soffre di patologie cardiache, ipertensione o altri problemi di salute.
- Esplorare alternative più sicure, come il paracetamolo, se possibile. In caso di dolori intensi o persistenti, rivolgersi a un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
Ricorda: la prevenzione è fondamentale. Informarsi sui rischi associati all'uso di farmaci da banco e adottare comportamenti responsabili è il primo passo per proteggere la salute del proprio cuore. Per approfondire la tematica, puoi consultare il sito del Ministero della Salute https://www.salute.gov.it/ o rivolgerti al tuo medico di fiducia. La tua salute è preziosa, non metterla a rischio.
(