Isee: stop ai titoli di Stato, nuova domanda necessaria
Assegno Unico: proroga ISEE, ma serve nuova domanda
Scaduto il termine del 28 febbraio per il rinnovo dell'ISEE, molti genitori si sono trovati a dover affrontare la questione del mantenimento della maggiorazione dell'Assegno Unico. La buona notizia è che un nuovo decreto, in vigore dal 5 marzo, ha prorogato i termini, evitando la perdita del beneficio per chi non è riuscito a rinnovare in tempo. La cattiva notizia? Per beneficiare della proroga, è necessario presentare una nuova domanda.
Il decreto interviene in un momento di grande incertezza per le famiglie italiane, già alle prese con l'aumento del costo della vita. La scadenza del 28 febbraio rappresentava un ostacolo non indifferente per molti, complicato ulteriormente da problematiche burocratiche e ritardi nella presentazione della documentazione. La misura di proroga, quindi, è stata accolta con un certo sollievo.
Ma la semplificazione non è totale. La principale novità introdotta dal decreto è l'esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell'ISEE. Questa modifica, che dovrebbe semplificare la procedura, non elimina la necessità di presentare una nuova domanda, con la conseguente presentazione di tutta la documentazione aggiornata. Questo aspetto potrebbe rappresentare un ulteriore onere burocratico per le famiglie, che si trovano costrette a ripetere un procedimento già completato pochi mesi fa.
La semplificazione promessa con l'introduzione dell'Assegno Unico sembra quindi ancora lontana dalla sua completa realizzazione. La necessità di presentare una nuova domanda, nonostante la proroga, potrebbe creare confusione e disagi, soprattutto per chi non ha dimestichezza con le procedure online. Si auspica, quindi, una maggiore chiarezza da parte delle istituzioni e una semplificazione ulteriore delle procedure per garantire un accesso effettivo e senza ostacoli al beneficio per tutte le famiglie aventi diritto.
È fondamentale, dunque, per tutti coloro che non hanno rinnovato l'ISEE entro il 28 febbraio, consultare il sito dell'INPS https://www.inps.it/ per verificare le modalità di presentazione della nuova domanda e per ottenere tutte le informazioni necessarie. Ricordiamo l'importanza di effettuare la richiesta prima possibile per evitare ulteriori ritardi nell'erogazione dell'Assegno Unico.
La situazione rimane complessa e richiede un'attenta lettura delle disposizioni legislative. Si consiglia vivamente di rivolgersi agli sportelli INPS o a CAF per supporto e assistenza nella compilazione della nuova domanda.
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