Annessione della Cisgiordania: l'ONU teme un piano segreto di Israele e USA
Deportazione da Gaza: Un Bluff per Conquistare la Cisgiordania? L'ONU Lancia l'Allarme
Fonti autorevoli all'interno delle Nazioni Unite sostengono che la minacciata deportazione di massa dei palestinesi da Gaza potrebbe essere una tattica di distrazione. Secondo queste fonti, l'obiettivo reale del governo israeliano, con il presunto appoggio degli Stati Uniti, sarebbe ben diverso: l'annessione della Cisgiordania.
La narrativa della deportazione, ampiamente diffusa dai media internazionali, sta creando una forte preoccupazione globale, distogliendo l'attenzione da ciò che l'ONU considera il vero piano strategico di Israele. "La situazione a Gaza è drammatica e richiede un intervento immediato", ha dichiarato un alto funzionario delle Nazioni Unite, che ha preferito rimanere anonimo per motivi di sicurezza. "Ma temiamo che questa crisi sia stata orchestrata per mascherare una mossa ben più grave e pericolosa: un'escalation della colonizzazione e, in ultima analisi, l'annessione di territori palestinesi nella Cisgiordania".
Secondo le fonti interne all'ONU, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu starebbe usando la minaccia di deportazione come strumento di pressione politica, sia interna che internazionale. La grave situazione umanitaria a Gaza, aggravata dal blocco israeliano, fornirebbe il pretesto perfetto per giustificare una repressione più aggressiva in Cisgiordania, presentandola come necessaria per garantire la sicurezza di Israele.
L'allarme lanciato dall'ONU non è da sottovalutare. L'annessione della Cisgiordania rappresenterebbe una violazione flagrante del diritto internazionale e avrebbe conseguenze devastanti per la pace nella regione. Le conseguenze umanitarie sarebbero altrettanto catastrofiche, con milioni di palestinesi a rischio di sfollamento e persecuzione.
Le Nazioni Unite stanno esortando la comunità internazionale ad agire con decisione per evitare che il presunto piano di Israele vada a buon fine. L'organizzazione internazionale sta intensificando i suoi sforzi diplomatici per mediare una soluzione pacifica e garantire la protezione dei diritti umani dei palestinesi. La situazione richiede una risposta forte e immediata da parte della comunità internazionale per prevenire un'ulteriore escalation del conflitto e scongiurare un disastro umanitario di proporzioni inimmaginabili.
La comunità internazionale è chiamata a vigilare e a esercitare la massima pressione su Israele e sugli Stati Uniti per impedire che questo piano, se confermato, venga attuato.
Per approfondire la situazione a Gaza e in Cisgiordania, si consiglia di consultare i rapporti dell'UNRWA (United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees in the Near East) https://www.unrwa.org/ e dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) https://www.ochaonline.org/
(