La frase pronunciata dal sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, "Scossa di quinto grado? Crollano i palazzi e conto i morti", scatena un'ondata di indignazione tra i cittadini dei Campi Flegrei.

Lo sciame sismico, che dal sabato precedente ha registrato oltre 649 terremoti, continua incessante, alimentando paure e preoccupazioni già alte tra la popolazione. Le parole del primo cittadino, ritenute da molti inopportune e allarmistiche, hanno acceso la miccia di una protesta che vedrà i comitati cittadini scendere in piazza domenica.

L'amministrazione comunale si trova ora a gestire una situazione delicata, sottoposta a una forte pressione mediatica e popolare. La scelta di utilizzare un linguaggio così diretto e drammatico, pur se forse inteso a sottolineare la gravità della situazione, è stata criticata duramente. Molti cittadini lamentano la mancanza di informazioni chiare e tempestive da parte delle istituzioni, accentuata dalle parole del sindaco che, anziché rassicurare, hanno contribuito ad alimentare il panico.

La manifestazione di domenica si preannuncia come un momento cruciale per capire come evolverà la situazione. I cittadini chiedono non solo rassicurazioni, ma anche azioni concrete da parte delle istituzioni per garantire la sicurezza e la tranquillità della popolazione.