Un addio rubato: 25 aprile

L’ultimo bacio di mia madre: Savina Reverberi ricorda Gabriella Degli Esposti a 78 anni dalla Liberazione
Bologna, 25 aprile 2024 - Un silenzio carico di emozioni ha avvolto la commemorazione del 25 aprile a Bologna, rotto solo dalla voce tremante ma decisa di Savina Reverberi. Figlia di Gabriella Degli Esposti, partigiana uccisa dalle SS perché rifiutò di tradire i suoi compagni, Savina ha condiviso con i presenti un ricordo struggente e potente, un frammento di storia che si tramanda di generazione in generazione, un monito contro l'odio e l'ingiustizia.
"Ricordo ancora il suo sguardo, la sua mano nella mia, l'ultimo bacio, rubato dalle SS. Avevo solo pochi anni – ha raccontato Savina con la voce rotta dall'emozione, gli occhi lucidi ma determinati – ma quell'immagine, quel dolore, sono impressi per sempre nella mia memoria. Mia madre era una donna forte, coraggiosa, che ha scelto la libertà e la giustizia, pagando il prezzo più alto".
La testimonianza di Savina Reverberi è stata un momento di profonda commozione per tutti i presenti. Non solo un ricordo personale, ma un tributo a tutte le donne e gli uomini che hanno combattuto per la libertà d'Italia, un omaggio alla resistenza antifascista e un invito a non dimenticare i sacrifici compiuti per conquistare i valori democratici in cui ancora oggi crediamo. Le sue parole hanno acceso un faro sulla figura di Gabriella Degli Esposti, martire della lotta di liberazione, restituendole non solo la dignità di combattente ma anche la dimensione umana di una madre, di una donna, di una persona che ha scelto, con coraggio e determinazione, il lato giusto della storia.
Durante la commemorazione, Savina ha sottolineato l'importanza di trasmettere alle nuove generazioni il ricordo della Resistenza, affinché la memoria collettiva non si affievolisca e la lotta per la giustizia e i diritti umani continui a essere un faro per il futuro. "Non dobbiamo dimenticare - ha affermato con forza Savina - la storia deve essere un insegnamento per le generazioni future, affinché si possa costruire un futuro migliore, un futuro libero da ogni forma di oppressione e ingiustizia".
L'incontro con Savina Reverberi è stato un momento toccante e significativo, una testimonianza viva e potente di un passato che ancora oggi ci interpella e ci sfida a impegnarci per la difesa dei valori democratici e della libertà. Un impegno che deve essere assunto da tutti, un impegno che nasce dalla memoria e dal ricordo di donne e uomini come Gabriella Degli Esposti, figure emblematiche della Resistenza italiana.
Per approfondire la figura di Gabriella Degli Esposti si consiglia la consultazione dell'Archivio Storico del Comune di Bologna e degli istituti storici locali.
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