L'ultimatum di Vance: Mosca e Kiev scelgano.

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Altolà di Harris: Tregua in Ucraina, o si continua a combattere

La vicepresidente americana Kamala Harris ha lanciato un appello pressante a Mosca e Kiev affinché accettino una tregua nell'attuale conflitto. "O si trova un accordo per una cessazione delle ostilità, oppure la guerra continuerà", ha dichiarato Harris durante una recente conferenza stampa, sottolineando la gravità della situazione e l'urgenza di una soluzione diplomatica. Le sue parole sono state interpretate come un ultimatum velato, una chiara indicazione che gli Stati Uniti, pur continuando a sostenere l'Ucraina, stanno valutando attentamente le implicazioni a lungo termine del conflitto.L'ambasciatore americano presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha ribadito il messaggio di Harris, spiegando che Washington è impegnata a garantire l'invio di aiuti militari all'Ucraina per aiutarla a difendersi dall'aggressione russa. Tuttavia, la necessità di una soluzione pacifica, anche se difficile da raggiungere, rimane prioritaria. "La guerra sta causando sofferenze indicibili," ha aggiunto Thomas-Greenfield, "ed è nostro dovere fare tutto il possibile per porvi fine."Il senatore americano Mark Warner, membro influente del Comitato di Intelligence del Senato, ha espresso un certo ottimismo cauto, sottolineando la necessità di un dialogo costruttivo tra le parti. "Ci sono segnali di una possibile apertura al dialogo, ma la strada verso la pace è ancora lunga e tortuosa" ha affermato Warner in un'intervista televisiva. Warner ha tuttavia ribadito l'impegno degli Stati Uniti nel continuare a fornire supporto all'Ucraina, anche in caso di un eventuale stallo nei negoziati.La posizione di Harris, espressa con forza e chiarezza, rappresenta un punto di svolta nella strategia americana. Mentre l'amministrazione Biden continua a fornire armi e aiuti finanziari all'Ucraina, il messaggio di Harris implica un crescente desiderio di vedere una conclusione del conflitto, anche a costo di compromessi difficili da accettare per entrambe le parti. Il futuro, quindi, dipenderà dalla risposta di Mosca e Kiev a questo appello, con l'intera comunità internazionale che osserva con il fiato sospeso. L'auspicio è che prevalga il buon senso e si apra la strada ad una tregua, un primo passo fondamentale verso una pace duratura.La situazione resta estremamente delicata e complessa, con implicazioni geopolitiche di vasta portata. Il mondo attende con ansia gli sviluppi futuri e le possibili risposte da Mosca e Kiev alle sollecitazioni provenienti da Washington.

(23-04-2025 14:20)