Guerra commerciale: Panetta teme un ritorno indietro per l'Italia.

Biden pensa a sgravi doganali per le auto cinesi: rischio per l'industria americana?
Washington D.C. - Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, starebbe prendendo in considerazione la possibilità di ridurre o eliminare i dazi su alcuni componenti auto importati dalla Cina. Questa mossa, secondo indiscrezioni provenienti da fonti governative, mirerebbe ad alleviare i costi per le case automobilistiche americane, attualmente alle prese con l'inflazione e l'aumento dei prezzi delle materie prime. La decisione, però, sta suscitando forti preoccupazioni tra gli esponenti del settore e i rappresentanti politici.
"Si tratta di una decisione potenzialmente devastante per l'industria automobilistica americana", ha dichiarato il senatore Chuck Schumer, leader della maggioranza democratica al Senato. "Anni di progressi nel rilancio della produzione nazionale potrebbero andare persi in un solo colpo, con conseguenze drammatiche sull'occupazione e sulla competitività del settore."
Anche il rappresentante Mike Panetta, membro della commissione per i mezzi di trasporto, si è espresso con parole dure: "A rischio ci sono anni di progressi nell'incentivare la produzione interna di veicoli e componenti. Questa mossa potrebbe compromettere gli sforzi per creare posti di lavoro qualificati e rafforzare la sicurezza della catena di approvvigionamento americana. Non possiamo permettere che la Cina continui a sfruttare le nostre vulnerabilità".
Intanto, il governo cinese ha smentito qualsiasi trattativa in corso con l'amministrazione Biden riguardo a eventuali riduzioni tariffarie. Un portavoce del ministero del commercio ha dichiarato che la Cina "non è a conoscenza di alcuna discussione su questo tema" e che "la Cina si impegna per il libero scambio e la cooperazione economica internazionale, ma ciò deve avvenire nel rispetto delle regole e delle leggi internazionali".
La situazione rimane complessa e delicata. Da un lato, l'amministrazione Biden cerca di contenere l'inflazione e sostenere le aziende americane. Dall'altro, la decisione di ridurre i dazi su componenti provenienti dalla Cina potrebbe avere gravi ripercussioni sulla produzione interna e sulla competitività a lungo termine dell'industria automobilistica americana. L'attesa è ora per capire quali saranno le prossime mosse dell'amministrazione americana e le eventuali reazioni del Congresso.
Il dibattito è aperto e le conseguenze di questa potenziale decisione potrebbero essere di vasta portata, sia per l'economia americana che per le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Seguiremo gli sviluppi della vicenda e vi terremo aggiornati.
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