Arrestato a Milano un 29enne gambiano per rapina e violenza su due donne

Milano: 29enne gambiano arrestato per rapina e violenza su due escort
Un uomo di 29 anni, di nazionalità gambiana, è stato arrestato a Milano con l'accusa di rapina aggravata e violenza privata ai danni di due escort. L'uomo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti della Squadra Mobile di Milano, avrebbe adescato le due donne tramite annunci online, per poi, una volta incontratele, aggredirle fisicamente e derubarle.
L'arresto è avvenuto in seguito a una complessa indagine scaturita dalle denunce presentate dalle vittime. Le testimonianze delle donne, coerenti tra loro, hanno permesso agli investigatori di ricostruire la dinamica dei fatti e di identificare il responsabile. L'uomo, dopo aver incontrato le escort, avrebbe utilizzato violenza e minacce per impossessarsi dei loro effetti personali, tra cui denaro e telefoni cellulari.
L'aggressione è avvenuta in un contesto di violenza inaudita, con l'uomo che avrebbe usato forza fisica per sopraffare le sue vittime, lasciandole con ferite e traumi fisici e psicologici.
Le indagini sono ancora in corso per accertare se vi siano altri episodi simili attribuibili allo stesso individuo.
L'arresto rappresenta un importante risultato per la lotta contro la violenza sulle donne e dimostra l'impegno delle forze dell'ordine nel perseguire chi commette reati così gravi. L'accusa di rapina aggravata, in questo caso, sottolinea la gravità del gesto, commesso con violenza e minaccia. Il 29enne gambiano è stato condotto in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa del processo.
La Questura di Milano ha invitato tutte le donne che abbiano subito aggressioni simili a denunciare il fatto alle forze dell'ordine, assicurando la massima riservatezza e supporto. Solo attraverso la denuncia collettiva si può contrastare efficacemente la piaga della violenza di genere. Per informazioni e supporto alle vittime di violenza si consiglia di consultare il sito del Dipartimento per le Pari Opportunità o contattare il numero verde 1522, attivo 24 ore su 24.
Il caso, che ha destato profondo sconcerto nell'opinione pubblica milanese, evidenzia ancora una volta l'importanza di garantire la sicurezza delle donne e di contrastare ogni forma di violenza e sopruso.
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