Traslazione papale: il viaggio di Giovanni Paolo I verso San Pietro

Il commosso trasferimento della salma di Benedetto XVI a San Pietro
Un silenzio carico di commozione ha accompagnato oggi il solenne trasferimento della salma di Papa Benedetto XVI dalla Cappella di Santa Marta alla Basilica di San Pietro. Un rito semplice, ma denso di significato, che ha visto la partecipazione di un ristretto numero di persone, tra cui il cardinale Georg Gänswein, segretario particolare del Papa emerito, e alcuni collaboratori della Casa Pontificia.
La processione, lenta e silenziosa, è partita dalla piazza antistante la residenza papale di Santa Marta. Poi, seguendo un percorso predefinito, ha attraversato la piazza dei Protomartiri Romani. Il corteo, composto da pochi veicoli, si è poi diretto verso l'Arco delle Campane, per poi entrare trionfalmente in Piazza San Pietro.
L'emozione era palpabile nell'aria. La piazza, pur non gremita a causa delle misure di sicurezza e delle rigide temperature invernali, era comunque popolata da fedeli venuti a rendere omaggio all'amato Papa emerito. Molti, con le lacrime agli occhi, hanno salutato il passaggio del feretro.
Infine, il feretro è stato introdotto nella Basilica Vaticana attraverso la Porta Centrale, la stessa utilizzata per i funerali solenni dei Pontefici. Un momento di profonda spiritualità che ha anticipato l'inizio del periodo di lutto e preghiera in attesa dei funerali, previsti per giovedì.
Questo trasferimento rappresenta un passaggio fondamentale per consentire ai fedeli provenienti da tutto il mondo di rendere omaggio a Benedetto XVI e di pregare per la sua anima. L'accesso alla Basilica di San Pietro per la camera ardente è stato aperto al pubblico, offrendo a tutti la possibilità di porgere un ultimo saluto al Papa emerito, un uomo che ha segnato indelebilmente la storia della Chiesa Cattolica. Il sito ufficiale del Vaticano fornisce aggiornamenti costanti sulla situazione e sulle modalità di partecipazione alle iniziative.
La semplicità del rito ha sottolineato la profonda spiritualità e l'umiltà che hanno sempre caratterizzato Papa Benedetto XVI. Un'immagine destinata a rimanere impressa nella memoria collettiva, a testimoniare l'eredità spirituale lasciata da un Papa amato e rispettato in tutto il mondo.
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