Protesta accademica negli USA: Oltre 180 docenti contro Trump.
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La Resistenza Accademica: Harvard, MIT, Princeton e Yale in Prima Linea contro le Politiche di Trump
Cambridge, MA - Un'ondata di dissenso si sta propagando tra le istituzioni accademiche d'élite degli Stati Uniti. Harvard, MIT, Princeton e Yale, insieme a oltre 180 tra rettori, professori e figure di spicco del mondo accademico, hanno firmato una dichiarazione congiunta in cui denunciano le crescenti interferenze del governo Trump nell'istruzione superiore. BR
La dichiarazione, resa pubblica questa settimana, esprime profonda preoccupazione per le recenti misure legislative e amministrative che, secondo i firmatari, minacciano l'autonomia universitaria, la libertà di ricerca e la diversità nei campus. BR
"È imperativo difendere l'indipendenza delle nostre università", si legge nel documento. "Le interferenze politiche e le restrizioni ideologiche rappresentano una seria minaccia alla nostra capacità di svolgere attività di ricerca all'avanguardia, attrarre i migliori talenti da tutto il mondo e preparare i nostri studenti ad affrontare le sfide del futuro." BR
Secondo fonti interne, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la proposta di legge che mira a limitare i finanziamenti federali alle università che promuovono programmi di "giustizia sociale radicale". I critici sostengono che tale misura, se approvata, rappresenterebbe una forma di censura e un attacco diretto alla libertà accademica. BR
La presa di posizione delle università Ivy League e delle altre istituzioni coinvolte segna un punto di svolta nella crescente tensione tra il mondo accademico e l'amministrazione Trump. Resta da vedere quali saranno le conseguenze di questa "rivolta accademica", ma è chiaro che la battaglia per l'indipendenza dell'istruzione superiore è appena iniziata.
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