L'ultimatum di Vance: Mosca e Kiev si arrendano o si combatte

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Altolà di Harris: Tregua in Ucraina, o si va avanti da soli

Washington, D.C. - La vicepresidente degli Stati Uniti, Kamala Harris, ha lanciato un appello pressante a Mosca e Kiev affinché accettino una tregua nel conflitto in Ucraina. In una dichiarazione rilasciata ieri, Harris ha sottolineato l'urgente necessità di porre fine alle ostilità, avvertendo che senza un cessate il fuoco negoziato, gli Stati Uniti saranno costretti a proseguire con la propria strategia di supporto all'Ucraina indipendentemente.

"Siamo stanchi di questa guerra sanguinosa e inutile", ha dichiarato Harris durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. "Il costo umano è inaccettabile. Chiediamo a entrambe le parti di sedersi al tavolo delle trattative e trovare una soluzione pacifica. Se ciò non accadrà, gli Stati Uniti continueranno a fornire assistenza militare e umanitaria all'Ucraina, ma la nostra strategia sarà inevitabilmente diversa, più orientata alla difesa a lungo termine piuttosto che alla soluzione immediata del conflitto."

La dichiarazione di Harris segue settimane di intensi colloqui diplomatici tra gli Stati Uniti, l'Ucraina e i suoi alleati europei. La vicepresidente ha ripetutamente sottolineato l'impegno degli Stati Uniti a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa, ma ha anche espresso preoccupazione per il prolungamento del conflitto e le sue devastanti conseguenze umanitarie.

Il senatore Lindsey Graham, membro influente del Partito Repubblicano, ha espresso il suo supporto all'appello di Harris, affermando: "Credo che la vicepresidente abbia ragione. Dobbiamo spingere per una tregua, ma dobbiamo anche essere preparati a continuare il nostro sostegno all'Ucraina, indipendentemente dalla decisione di Mosca e Kiev."

La posizione di Harris rappresenta un cambiamento di tono rispetto alle precedenti dichiarazioni dell'amministrazione Biden, che avevano sempre posto l'accento sulla necessità di una soluzione diplomatica, ma senza porre un ultimatum così esplicito. Questa nuova strategia sembra riflettere la crescente frustrazione per la mancanza di progressi nei negoziati di pace e la consapevolezza che il conflitto potrebbe protrarsi ancora a lungo, con un costo sempre maggiore per tutti i soggetti coinvolti.

L'ambasciatore russo presso le Nazioni Unite non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in risposta all'appello di Harris. Allo stesso modo, il governo ucraino sta valutando la dichiarazione della vicepresidente americana.

Le prossime settimane saranno cruciali per capire come si svilupperà la situazione. L'Altolà proposto da Harris rappresenta un punto di svolta nel conflitto, con implicazioni di vasta portata per il futuro dell'Ucraina e per le relazioni internazionali.

(23-04-2025 14:20)