Dazi Cina: Trump pro accordo equo, Usa studiano riduzione

Trump getta acqua sul fuoco: pace commerciale in vista con la Cina?
Donald Trump ha cercato di placare le tensioni commerciali con la Cina, annunciando una riduzione "sostanziale" dei dazi sulle merci cinesi. La notizia, diffusa a seguito di giorni di incertezza e timori di un'escalation della guerra commerciale, ha aperto la porta a un possibile accordo tra le due maggiori potenze economiche del mondo. Il Presidente americano ha inoltre rassicurato sul futuro del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, smentendo le voci di un suo possibile licenziamento, voci che avevano contribuito ad alimentare l'instabilità dei mercati finanziari.
La dichiarazione di Trump è stata accolta con favore a Pechino. Un portavoce del Ministero del Commercio cinese ha definito l'annuncio degli Stati Uniti come una "porta spalancata" per la ripresa dei colloqui commerciali. "Siamo fiduciosi che attraverso il dialogo e la consultazione, potremo risolvere le nostre divergenze e raggiungere un accordo reciprocamente vantaggioso", ha dichiarato il portavoce. La Cina, da tempo, chiede la revoca dei dazi imposti dall'amministrazione Trump su centinaia di miliardi di dollari di merci cinesi.
Trump, da parte sua, si è detto ottimista sulla possibilità di raggiungere un accordo equo con la Cina. "Avremo un accordo equo con la Cina", ha affermato, senza però fornire dettagli specifici sulla portata della riduzione dei dazi o sul calendario delle prossime trattative. La vaghezza delle sue dichiarazioni ha lasciato spazio ad interpretazioni contrastanti, anche se l'atmosfera generale sembra decisamente meno tesa rispetto alle ultime settimane.
Secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti stanno valutando un taglio significativo dei dazi su alcuni prodotti cinesi. Il quotidiano americano cita fonti governative anonime, che affermano che l'amministrazione Trump sta considerando questa mossa come un'azione per incoraggiare la Cina a tornare al tavolo delle trattative e a concludere un accordo commerciale più ampio. Questa notizia, se confermata, rappresenterebbe un importante passo avanti verso la de-escalation della guerra commerciale, sebbene rimangano ancora molte incognite sul futuro dei rapporti economico-commerciali tra Stati Uniti e Cina.
L'impatto di questa svolta sulle borse mondiali è stato immediato. Gli indici azionari hanno registrato un rimbalzo positivo, a testimonianza della fiducia degli investitori nella possibilità di un accordo commerciale tra le due potenze. Resta da vedere se questo ottimismo si tradurrà in un accordo concreto e duraturo, ma le ultime dichiarazioni di Trump e le reazioni positive della Cina offrono un barlume di speranza per una risoluzione della disputa commerciale che ha turbato i mercati globali per mesi.
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