Papa Francesco condanna la corruzione in Congo

Papa Francesco a Kinshasa: Un grido di pace per i giovani congolesi
Kinshasa, 2 febbraio 2023 - Uno stadio dei Martiri gremito, un'ondata di entusiasmo palpabile e un messaggio di speranza lanciato con forza dal Papa: così si può riassumere l'emozionante incontro tra Francesco e i giovani congolesi nella capitale della Repubblica Democratica del Congo. Un evento storico, suggellato da un appello accorato alla pace, scandito da cinque "ingredienti" fondamentali: preghiera, comunità, onestà, perdono e servizio.
Di fronte a una folla oceanica, il Pontefice ha tracciato un percorso chiaro per costruire un futuro migliore, un futuro libero dalla violenza e dalla corruzione che affligge da tempo il paese. Con parole vibranti, ha invitato i giovani ad essere protagonisti di questo cambiamento, a diventare "artefici di pace" nella loro terra martoriata. "La preghiera ci apre al dialogo con Dio e con gli altri, ci aiuta a superare i rancori e le divisioni", ha affermato il Papa, sottolineando l'importanza della spiritualità come fondamento per la costruzione di una società più giusta.
Ma la preghiera da sola non basta. Francesco ha insistito sulla necessità di costruire una forte comunità, un tessuto sociale solido in cui ognuno si senta partecipe e responsabile del bene comune. "La comunità è la nostra forza, il nostro scudo contro le ingiustizie e le tentazioni", ha detto, esortando i giovani ad impegnarsi attivamente nella vita sociale e politica del loro paese.
L'onestà, il perdono e il servizio sono stati gli altri pilastri del discorso papale. "Diciamo tutti no alla corruzione!", ha tuonato il Papa, rivolgendosi direttamente alla folla con un'energia contagiosa. Un appello forte e chiaro contro un male che corrode le fondamenta della società congolese. Il perdono, come capacità di superare il passato e guardare al futuro con speranza, e il servizio, come impegno concreto per il prossimo, completano il quadro di una visione di pace autentica e duratura.
L'incontro di oggi rappresenta un momento di svolta per la Repubblica Democratica del Congo. Le parole del Papa, cariche di speranza e di impegno, risuonano come un potente messaggio non solo per i giovani congolesi, ma per l'intera nazione. Un invito a riscoprire la propria dignità, a costruire un futuro di pace e di giustizia, partendo da se stessi, dalla propria comunità e da una rinnovata fiducia nel futuro. Visita il sito ufficiale del Vaticano per ulteriori informazioni.
L'immagine di uno Stadio dei Martiri colmo di giovani che ascoltano attentamente le parole del Papa rimarrà impressa nella memoria collettiva come simbolo di speranza e di rinnovato impegno per la pace in Congo.
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