Modi riceve Vance: passi avanti nella cooperazione bilaterale, nonostante i dazi

Trump contro gli imprenditori: "Criticare i dazi è da pessimi affari e da pessimi politici!"
Un nuovo attacco frontale di Donald Trump agli imprenditori americani che criticano la sua politica sui dazi.
Tramite un post su Truth Social, l'ex presidente americano ha sferzato chi si oppone alle sue misure protezionistiche, definendoli non solo "pessimi a fare affari", ma anche "pessimi in politica". In un'affermazione dal tono inequivocabilmente arrogante, Trump ha ribadito la sua convinzione di essere "il più grande amico che il capitalismo americano abbia mai avuto!", rivendicando il merito dei suoi provvedimenti economici, nonostante le critiche diffuse sulla loro efficacia e sulle ripercussioni negative sulle aziende.
"Gli imprenditori che criticano i dazi sono pessimi a fare affari, ma davvero pessimi in politica. Non capiscono e non si rendono conto che io sono il più grande amico che il capitalismo americano abbia mai avuto!", ha scritto Trump nel suo post. Questa dichiarazione arriva in un momento di rinnovata attenzione sulla politica commerciale americana, con l'amministrazione Biden che sta cercando di riequilibrare i rapporti con i principali partner commerciali internazionali, dopo le forti tensioni commerciali generate proprio durante l'era Trump.
Nel frattempo, si segnala una nota positiva nelle relazioni internazionali per l'amministrazione Biden:
Il vicepresidente Kamala Harris ha comunicato che il segretario di Stato Antony Blinken ha valutato positivamente i progressi nella cooperazione bilaterale tra Stati Uniti e India, a seguito di un incontro tra il segretario Blinken e il primo ministro indiano Narendra Modi. Durante l'incontro, sono stati discussi diversi temi, tra cui la cooperazione in ambito tecnologico e la sicurezza regionale. Questo sviluppo, seppur non direttamente collegato alle dichiarazioni di Trump, evidenzia come l'approccio della attuale amministrazione differisca da quello dell'ex presidente in termini di politica internazionale e commerciale.
La forte presa di posizione di Trump contro gli imprenditori critici mette ulteriormente in luce la profonda divisione esistente nel panorama politico ed economico americano. Le sue affermazioni, caratterizzate da una retorica spesso aggressiva e polarizzante, continuano a generare dibattito e a influenzare il discorso pubblico sul ruolo dello Stato nell'economia.
Resta da vedere quali saranno le ripercussioni di questa nuova ondata di dichiarazioni di Trump sulle politiche commerciali americane e sul rapporto tra il mondo degli affari e la politica statunitense.
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