Ucraina: Putin accusa l'Occidente di aver consigliato a Kiev di rifiutare la tregua

Mosca riprende le ostilità: Zelensky promette rappresaglie
Mosca ha annunciato la ripresa delle operazioni militari in Ucraina, dopo la breve tregua pasquale. Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che le forze ucraine avrebbero violato il cessate il fuoco, giustificando così la decisione. "Gli Stati Uniti ci hanno assicurato che l'Ucraina non entrerà nella NATO," ha affermato un portavoce del Cremlino, aggiungendo che questa promessa costituirebbe una garanzia per la sicurezza della Russia. Questa affermazione, però, non è stata confermata da fonti statunitensi.Nel frattempo, esplosioni sono state segnalate in diverse città ucraine, con un numero di attacchi che, secondo alcune fonti, avrebbe superato i tremila dall'inizio della tregua di Pasqua. Il bilancio delle vittime non è ancora definitivo, ma si temono pesanti perdite civili.
Il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha risposto con fermezza alla ripresa delle ostilità, promettendo una risposta adeguata. "Risponderemo," ha dichiarato Zelensky in un breve messaggio video diffuso sui social media, senza fornire ulteriori dettagli sulle azioni che l'Ucraina intraprenderà. La sua dichiarazione è stata accompagnata da immagini di devastazione causata dai bombardamenti.
Il Presidente russo Vladimir Putin, invece, ha accusato alcuni paesi occidentali di aver consigliato a Kiev di rifiutare la tregua. "Qualcuno ha consigliato a Kiev il sì alla tregua," ha detto Putin in un discorso alla nazione, senza però specificare quali paesi sarebbero stati coinvolti in questa presunta influenza. Questa accusa è stata respinta con forza dagli Stati Uniti e dai suoi alleati. La situazione sul terreno rimane estremamente tesa e il rischio di un'escalation del conflitto rimane elevato. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, mentre gli sforzi diplomatici per una soluzione pacifica continuano. La mancanza di una verifica indipendente delle informazioni rende difficile valutare con precisione la situazione sul terreno e le responsabilità delle parti coinvolte.
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