Odessa, la tregua e la lunga rinascita ucraina

Odessa, la tregua e la lunga rinascita ucraina

Silenzio di armi fragile, speranza fragile: Pasqua di guerra a Odessa

Mentre le violazioni del cessate il fuoco di 30 ore decretato per la Pasqua ortodossa si susseguono al fronte, nelle città ucraine, almeno per il momento, regna una relativa calma.

Ma la tregua, fragile come un ramoscello di mimosa sotto una tempesta, non riesce a celare il dolore e la profonda incertezza che aleggiano tra la popolazione. A Odessa, come in altre città colpite dalla guerra, la giornata festiva è stata vissuta in un clima di apprensione e di mesta riflessione.

“Eppure per noi nemmeno questa Pasqua non è una vera festa”, sospira Kateryna, una fedele che partecipa alla celebrazione nella Cattedrale della Trasfigurazione. Il suo sguardo è rivolto verso il cielo, intriso di una malinconia che sembra rispecchiare il grigio del mare. Il suono delle campane, che dovrebbero annunciare la rinascita, sembra quasi attutito dalla presenza costante della guerra.

La donna prosegue il suo racconto, la voce rotta dall’emozione: “Abbiamo pregato per la pace, per i nostri soldati, per i nostri morti. Ma sappiamo che la strada per la ricostruzione del nostro Paese sarà lunga e difficile. Per l’Ucraina risorga ci vorrà tempo, molto tempo.”

Intorno a lei, altri fedeli condividono la stessa sensazione di precaria serenità. La paura, un ospite silenzioso ma costante, si insinua tra le preghiere e i canti religiosi. Anche se i bombardamenti sono cessati, almeno per ora, la consapevolezza che la guerra potrebbe riprendere da un momento all’altro aleggia nell’aria come un’ombra.

La tregua, seppur fragile, rappresenta un piccolo spiraglio di speranza. Un momento di respiro in un conflitto che dura da oltre un anno.

Tuttavia, le numerose violazioni del cessate il fuoco lungo la linea del fronte, riportate da diverse fonti, ricordano che la pace è ancora lontana. La strada per la ricostruzione, come sottolinea Kateryna, sarà lunga e irta di ostacoli. E mentre le città si preparano a tornare alla dura realtà della guerra, la preghiera per un futuro di pace continua a risuonare nel cuore degli ucraini.

Il mondo guarda con preoccupazione alla situazione in Ucraina, consapevole che la guerra non si conclude con una tregua temporanea ma richiede impegno concreto per raggiungere una soluzione pacifica e duratura. La speranza è che questa Pasqua, nonostante la sua tristezza, possa essere un seme di speranza per un futuro migliore.

(20-04-2025 16:13)