Milano: domestico strangolato, un arresto
Omicidio a Milano: domestico strangolato, arrestato un uomo
Tragedia questa mattina in una villetta di via Randaccio 8, zona Arco della Pace a Milano. Angelito Acob Manansala, 61 anni, domestico di un israeliano di 51 anni, è stato trovato morto, strangolato all'interno dell'abitazione. A dare l'allarme è stato proprio il proprietario di casa, che ha scoperto il corpo senza vita del suo dipendente. L'uomo, ancora sotto choc, ha immediatamente contattato le forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile di Milano e il personale del 118, ma per il domestico non c'è stato purtroppo nulla da fare. Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, si sono concentrate immediatamente sulla ricostruzione dei fatti. All'interno della villetta è stato trovato un uomo, probabilmente responsabile dell'omicidio, ancora presente al momento dell'arrivo delle forze dell'ordine. L'ipotesi principale è quella di un tentativo di furto finito tragicamente.
Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo, ora in stato di fermo, sarebbe entrato nella villetta con l'intenzione di rubare. La dinamica precisa dell'accaduto è ancora sotto investigazione, ma sembra che durante il tentativo di furto sia avvenuta una colluttazione con il domestico, sfociata nell'omicidio per strangolamento. Le indagini si concentrano ora sull'analisi delle tracce rinvenute sulla scena del crimine e sull'interrogatorio del fermo.
La zona è stata transennata per permettere l'operatività degli inquirenti. La notizia ha scosso profondamente il quartiere, già turbato da altri episodi di criminalità nelle ultime settimane. La comunità locale attende con ansia ulteriori sviluppi e la completa ricostruzione dei fatti che hanno portato alla tragica morte di Angelito Acob Manansala. Si attendono ulteriori comunicati ufficiali da parte delle autorità competenti.
È un momento di profondo dolore per la famiglia e gli amici di Angelito, la cui perdita lascia un vuoto incolmabile. Il Comune di Milano ha espresso la propria vicinanza e cordoglio per la vittima. Le forze dell'ordine stanno lavorando senza sosta per fare piena luce su questo tragico evento e assicurare alla giustizia il responsabile.
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