Incidente a Saint-Étienne-Lione: arbitro ferito da un proiettile

Incidente a Saint-Étienne-Lione: arbitro ferito da un proiettile

Follia a Saint-Étienne: Gara interrotta, guardalinee colpito da un proiettile

Scena di pura follia ieri sera allo stadio Geoffroy-Guichard di Saint-Étienne durante la partita di Ligue 1 tra Saint-Étienne e Olympique Lyonnais. La gara è stata interrotta per ben 45 minuti a causa di gravi incidenti che hanno visto coinvolto un guardalinee, colpito alla testa da un proiettile.

L'episodio, avvenuto nel primo tempo, ha gettato nel panico giocatori, tifosi e staff tecnico. Il guardalinee, colpito da un oggetto contundente scagliato dalla curva degli ultras dell'AS Saint-Étienne, è crollato a terra sanguinante. Immediatamente soccorso dal personale medico presente, è stato trasportato in ospedale per accertamenti.

Secondo le prime ricostruzioni, si tratterebbe di un proiettile, verosimilmente sparato da una pistola a salve, ma la gravità della situazione ha immediatamente imposto l'interruzione del match. L'arbitro ha preso la decisione di sospendere il gioco, mentre la tensione saliva vertiginosamente sugli spalti. Si sono registrati scontri tra tifosi e forze dell'ordine, con lancio di fumogeni e petardi.

La gravità dell'accaduto ha scosso il mondo del calcio francese. La Lega di calcio professionistico ha espresso la sua più totale condanna per quanto avvenuto, sottolineando l'inaccettabilità di tali atti di violenza. La Procura di Saint-Étienne ha aperto un'inchiesta per individuare i responsabili.

Le condizioni del guardalinee, fortunatamente, non sarebbero gravi, ma l'accaduto rimane un esempio lampante della crescente violenza negli stadi. Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza all'interno degli impianti sportivi e sulla necessità di misure più efficaci per contrastare il fenomeno dell'estremismo calcistico.

L'immagine di un guardalinee ferito, colpito da un proiettile, resterà impressa a lungo nella memoria di tutti. L'auspicio è che questo evento drammatico possa servire da monito per riflettere sulla necessità di un cambiamento radicale di atteggiamento da parte di alcuni settori della tifoseria, al fine di garantire la sicurezza di tutti coloro che partecipano alle gare calcistiche. Il calcio deve essere uno sport che unisce e non divide, uno spettacolo che si può godere in serenità e sicurezza.

Seguiranno aggiornamenti sulle condizioni del guardalinee e sull'inchiesta della Procura.

(21-04-2025 02:50)