Via libera USA al nucleare civile iraniano, Netanyahu in rivolta: "Non mi piego".
```html
Tensioni sul Nucleare Iraniano: Apertura USA a Roma, Netanyahu Frena
Roma, Italia - I colloqui di Roma sul programma nucleare iraniano si sono conclusi con un'apparente apertura da parte degli Stati Uniti all'utilizzo dell'energia atomica da parte di Teheran per scopi civili. La notizia, trapelata da fonti diplomatiche, ha subito scatenato la reazione del Primo Ministro israeliano, determinato a non permettere che l'Iran sviluppi armi nucleari.
Secondo quanto emerso, la delegazione americana avrebbe espresso una posizione più flessibile rispetto al passato, consentendo potenzialmente a Teheran di proseguire con il suo programma energetico nucleare, a condizione che venga garantita la sua natura esclusivamente pacifica e civile. Un punto cardine rimane il divieto categorico di arricchire l'uranio a livelli che possano essere impiegati per la costruzione di ordigni bellici.
La controparte iraniana, da parte sua, ha ribadito la richiesta di una completa rimozione delle sanzioni economiche imposte negli anni passati, considerate un ostacolo insormontabile allo sviluppo del paese. La questione delle sanzioni rimane quindi un nodo cruciale, che potrebbe compromettere il futuro dei negoziati.
Netanyahu ha immediatamente rilasciato una dichiarazione in cui esprime la sua ferma opposizione a qualsiasi concessione che possa, anche indirettamente, favorire l'aspirazione iraniana all'atomica. "Israele non permetterà che l'Iran si doti di armi nucleari," ha affermato con tono perentorio. "Non cederò alle pressioni."
Un nuovo incontro è già in programma per sabato in Oman, dove le parti tenteranno di appianare le divergenze e trovare un terreno comune. Il futuro del programma nucleare iraniano, e la stabilità della regione mediorientale, dipendono in larga misura dall'esito di questi delicati negoziati.
Maggiori dettagli sulle posizioni delle delegazioni a questo link.
```(
