Ucraina: Stati Uniti per un cessate il fuoco immediato
Tregua Pasquale: Speranze Svanite? Il Cremlino Chiude la Porta a un’Estensione
La tregua pasquale in Ucraina, in vigore fino alle 23:00 ora italiana, sembra destinata a non essere prorogata. Un comunicato ufficiale del Cremlino ha di fatto spento le speranze di un’estensione del cessate il fuoco, gettando un’ombra di pessimismo sulle già fragili trattative di pace. La situazione sul campo resta tesa, con entrambe le parti che denunciano numerose violazioni dell’accordo.
Secondo fonti governative ucraine, si sono registrate decine di attacchi russi lungo tutta la linea del fronte, dalle regioni orientali a quelle meridionali. Kiev ha puntualmente documentato, tramite immagini e video diffusi sui social media, i bombardamenti che hanno colpito infrastrutture civili e posizioni militari ucraine. Allo stesso modo, la Russia ha accusato l’Ucraina di aver violato ripetutamente la tregua, lanciando offensive su larga scala e causando perdite tra i soldati russi. La mancanza di osservatori internazionali indipendenti rende difficile una verifica indipendente delle accuse reciproche.
Gli Stati Uniti, intanto, hanno ribadito il loro impegno per un cessate il fuoco completo e duraturo in Ucraina. In una dichiarazione rilasciata dal Dipartimento di Stato, si sottolinea la necessità di una soluzione diplomatica alla crisi e si invita entrambe le parti a rispettare pienamente gli accordi umanitari. La posizione americana, tuttavia, sembra destinata a rimanere inascoltata, almeno nel breve termine, dato il clima di crescente sfiducia tra Mosca e Kiev.
La fine della tregua pasquale segna un momento cruciale nel conflitto. Le prossime ore saranno determinanti per capire se si aprirà uno spiraglio per una ripresa dei negoziati o se, al contrario, si assisterà a un’escalation delle ostilità. La comunità internazionale guarda con apprensione all’evolversi della situazione, consapevole del rischio di un peggioramento del conflitto e delle sue disastrose conseguenze umanitarie.
La situazione rimane estremamente complessa e volatile. Seguiranno aggiornamenti.
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