Pasqua: tra Regno Unito e USA, un Natale primaverile?

Pasqua: tra Regno Unito e USA, un Natale primaverile?

Eastermas: Quando la Pasqua si trasforma in un Natale commerciale?

La fusione tra Pasqua e Natale, un fenomeno definito “Eastermas” dai media anglosassoni, sta sollevando preoccupazioni riguardo alla perdita dello spirito autentico delle festività. Il consumismo sfrenato, tipico del periodo natalizio, sembra aver invaso anche la Pasqua, trasformandola in una corsa agli acquisti e ai regali.

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, sempre più persone sembrano celebrare la Pasqua con lo stesso approccio del Natale, concentrandosi su regali, cene opulente e decorazioni, spesso a scapito della riflessione spirituale che dovrebbe caratterizzare questo periodo. Questo trend, ampiamente documentato dai media internazionali, ha portato molti a interrogarsi sul significato della festività. Il Guardian, ad esempio, ha pubblicato un articolo che, pur riconoscendo i tempi difficili che stiamo vivendo, ha sottolineato la preoccupazione per questa deriva commerciale. L'articolo, con un tono quasi rassegnato, ha titolato "Sono tempi cupi, dobbiamo pur festeggiare", suggerendo che la celebrazione "Eastermas", per quanto depotenziata spiritualmente, offre almeno un momento di evasione e condivisione.

Ma è davvero così? La crescente commercializzazione della Pasqua rischia di banalizzare il suo significato religioso e culturale, trasformandola in una semplice occasione di consumo. La proliferazione di offerte speciali, pubblicità a tema e l'attenzione massiccia sui regali rischia di oscurare il messaggio di speranza e rinascita che dovrebbe essere al centro delle celebrazioni pasquali. Si perde così il valore intrinseco della Pasqua, legato alla fede, alla famiglia e alla comunità, sostituito da un'iper-commercializzazione che ricorda in modo inquietante le dinamiche natalizie.

Molti commentatori si chiedono se questa tendenza sia destinata a consolidarsi o se, invece, rappresenterà un fenomeno passeggero. La risposta, probabilmente, risiede nella capacità di ritrovare e valorizzare il significato autentico della Pasqua, contrastando la pressione del consumismo e recuperando il senso di comunità e di spiritualità che dovrebbe caratterizzare questa importante festività. La sfida è quella di riportare la Pasqua alle sue radici, impedendo che si trasformi in una semplice riedizione commerciale del Natale.

L'anno in corso, con la sua crisi economica, sembra aver accentuato questo fenomeno. Molti, spinti dalla necessità di trovare una forma di svago e di condivisione, trovano nell'Eastermas un'alternativa più accessibile, rispetto ai costi solitamente elevati del Natale. Tuttavia, è fondamentale interrogarsi sui costi a lungo termine di questa scelta, che rischia di svuotare la Pasqua della sua vera essenza.

(20-04-2025 15:23)