Nessuna tregua per i soldati ucraini: in trincea, tra dubbi e attesa.

Nessuna tregua per i soldati ucraini:  in trincea, tra dubbi e attesa.

Ucraina: Nessuna Tregua per la Pasqua Ortodossa, gli Ucraini non Credono a Putin

Le speranze di un cessate il fuoco per la Pasqua Ortodossa si infrangono contro la dura realtà del conflitto in Ucraina.

Il cessate il fuoco unilaterale annunciato dal Cremlino, in vigore dal mezzogiorno del 6 aprile alle 24 del 8 aprile, non ha portato alla deposizione delle armi da parte delle forze ucraine. Anzi, le autorità di Kiev denunciano numerosi raid russi durante il periodo di tregua autoproclamata, smentendo completamente le dichiarazioni di Mosca.

"I russi mentono sempre", afferma un soldato ucraino in trincea, intervistato da una troupe televisiva internazionale. La sua testimonianza, riflette il sentimento diffuso tra le forze armate ucraine e la popolazione: una profonda sfiducia nei confronti di qualsiasi promessa proveniente dal Cremlino, alimenta un atteggiamento di estrema cautela e una ferrea determinazione a continuare la lotta per la difesa del proprio territorio.

Le segnalazioni di bombardamenti e attacchi provengono da diverse regioni del paese, complicando ulteriormente la situazione già critica. Nonostante l'annuncio del cessate il fuoco, i soldati ucraini rimangono trincerati, pronti a rispondere a eventuali attacchi. La strategia ucraina appare chiara: non abbassare la guardia e sfruttare ogni opportunità per consolidare le proprie posizioni.

Il presidente Volodymyr Zelensky, in un discorso alla nazione, ha definito la tregua russa una "ipocrisia" e una "copertura per nuove offensive". Le sue parole sottolineano la mancanza di fiducia reciproca tra le due parti e la profonda distanza che separa le rispettive posizioni.

La delusione per la mancata tregua è palpabile. Molti speravano in un breve periodo di respiro umanitario, un'occasione per permettere alle popolazioni colpite dalla guerra di ricevere aiuti e di celebrare le festività religiose in pace. Invece, il conflitto continua, confermando la difficile strada verso una soluzione pacifica.

La comunità internazionale osserva con preoccupazione l'evolversi della situazione, sollecitando le parti in conflitto a rispettare il diritto internazionale umanitario e a trovare una soluzione diplomatica duratura alla crisi. La speranza per una pace duratura resta fragile, oscurata dalla mancanza di fiducia e dalla continua escalation del conflitto. La situazione richiede una attenta osservazione e un continuo monitoraggio della situazione sul terreno.

(20-04-2025 01:00)