L'esecutivo interviene con decisione in Unicredit.

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Golden Power su Unicredit: Orcel verso l'addio?
Il governo italiano sembra intenzionato a esercitare il golden power su alcune operazioni strategiche di Unicredit, una mossa che, secondo fonti vicine al dossier, potrebbe indurre l'amministratore delegato Andrea Orcel a riconsiderare la sua posizione. Le tensioni tra l'istituto di credito e l'esecutivo si sono intensificate nelle ultime settimane, in particolare in merito alla gestione di asset considerati di interesse nazionale.
BRLa decisione di Roma di intervenire con il golden power è vista da molti come un'ingerenza eccessiva nelle dinamiche aziendali. L'utilizzo di questo strumento, che permette al governo di porre il veto su determinate decisioni societarie, potrebbe limitare l'autonomia di Unicredit e compromettere la sua strategia di crescita internazionale.
BRLe indiscrezioni parlano di un Orcel frustrato dalla situazione, che non vedrebbe più le condizioni per poter operare con la libertà necessaria a guidare una banca delle dimensioni di Unicredit. Se confermato, l'addio dell'AD rappresenterebbe un duro colpo per l'istituto, considerando il suo ruolo chiave nel rilancio e nella ridefinizione della strategia aziendale.
BRAl momento, Unicredit non ha rilasciato commenti ufficiali sulla vicenda. Tuttavia, è evidente che la situazione è in evoluzione e che le prossime settimane saranno decisive per il futuro della banca e per la permanenza di Orcel alla guida. Resta da capire se si potrà trovare un punto d'incontro tra le esigenze del governo e l'autonomia dell'istituto di credito.BR Maggiori informazioni sul Golden Power
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