Dazi UE: Meloni a rischio summit in Italia

Dazi UE: Meloni a rischio summit in Italia

Meloni in pressing su Merz: scontro sui dazi, il summit rischia di saltare

Giorgia Meloni si è detta fiduciosa, ma la situazione resta delicata. La premier italiana ha contattato telefonicamente il cancelliere tedesco Friedrich Merz per provare a sbloccare la situazione tesa in vista del summit europeo cruciale contro i dazi statunitensi. L'obiettivo è trovare un'intesa comune prima dell'incontro, al momento a forte rischio di naufragare a causa delle perplessità espresse da Emmanuel Macron e Pedro Sánchez.

Secondo fonti governative, Meloni avrebbe sottolineato al cancelliere tedesco la necessità di un fronte europeo compatto per contrastare le misure protezionistiche americane. L'Italia, sostiene la premier, offre maggiori margini di riuscita per la costruzione di una strategia condivisa, anche grazie alla sua posizione geografica e alle sue relazioni economiche con gli Stati Uniti. La telefonata tra Meloni e Merz è stata interpretata come un tentativo di rafforzare il coordinamento europeo e di convincere la Germania, potenza economica fondamentale nell'Unione, a sostenere una linea più decisa.

La preoccupazione principale, però, resta legata alle riserve di Francia e Spagna. Parigi e Madrid, infatti, sembrano ancora esitare a sposare pienamente la strategia italiana, esprimendo dubbi sulla convenienza e sull'efficacia di una sfida frontale agli Stati Uniti. Le divergenze riguardano soprattutto la portata delle contromisure da adottare e il rischio di una escalation commerciale con conseguenze negative per le economie europee.

Il summit, che dovrebbe riunire i leader europei nelle prossime settimane, rischia dunque di trasformarsi in un palcoscenico di divisioni invece che di unità. La riuscita dell'incontro dipende in larga misura dalla capacità di Meloni di convincere i partner europei a superare le loro divergenze e a presentare un fronte comune forte e determinato nei confronti della Casa Bianca. Il tempo stringe e la pressione cresce, mentre l'ombra del fallimento incombe sul tentativo di difendere le imprese europee dalle ingiuste tariffe americane.

La riuscita del summit rappresenta un test importante per la leadership italiana in Europa e per la capacità dell'Unione Europea di affrontare sfide economiche complesse con unità e determinazione. Le prossime ore saranno decisive per capire se Meloni riuscirà a superare gli ostacoli e a garantire il successo dell'iniziativa, oppure se il tentativo di contrasto alle misure protezionistiche americane è destinato a fallire.

In gioco c'è molto di più di semplici dazi: è in discussione la capacità dell'Europa di parlare con una sola voce di fronte alle superpotenze.

(20-04-2025 01:00)