Daze Ue: Meloni a rischio rinuncia al vertice in Italia?

Meloni in pressing su Merz: Italia, la chiave per salvare il summit anti-dazi UE?
Giorgia Meloni è al lavoro per scongiurare il fallimento del summit europeo volto a contrastare i dazi statunitensi sulle esportazioni italiane. La premier, secondo indiscrezioni provenienti da fonti governative, ha contattato telefonicamente il cancelliere tedesco Friedrich Merz per cercare di superare le resistenze di Emmanuel Macron e Pedro Sánchez, che esprimono forti dubbi sulla possibilità di raggiungere un accordo comune.
La linea della presidente del Consiglio è chiara: "In Italia ci sono maggiori margini di riuscita", avrebbe affermato Meloni durante le conversazioni, sottolineando la disponibilità italiana a trovare una soluzione condivisa ma efficace. L'Italia, infatti, è tra i paesi più colpiti dalle misure protezionistiche americane, con settori cruciali come quello agroalimentare in grave difficoltà. La posta in gioco è alta: un fallimento del summit rischia di aggravare la crisi economica e di compromettere ulteriormente le relazioni commerciali transatlantiche.
Le perplessità di Francia e Spagna, invece, sembrano derivare da una diversa valutazione del rischio e del potenziale ritorno di un'azione concertata contro gli Stati Uniti. Parigi e Madrid sembrano temere ritorsioni più pesanti e preferiscono una strategia più cauta e meno conflittuale. La sfida per Meloni è quindi quella di convincere i partner europei della necessità di un approccio più deciso, evidenziando i benefici di una posizione comune e forte nei confronti di Washington.
Il tempo stringe: il summit è alle porte e la pressione internazionale è massima. La riuscita dell'iniziativa dipende in larga misura dalla capacità della premier italiana di mediare tra le diverse posizioni e di costruire un fronte unitario europeo. L'obiettivo è quello di evitare che il negoziato si arenino e di trovare una strategia comune per difendere gli interessi dell'Unione Europea e dei suoi cittadini. L'esito della partita si giocherà nei prossimi giorni e il ruolo di Meloni sarà determinante.
Fonti vicine alla Presidenza del Consiglio confermano l'intensa attività diplomatica in corso, ma preferiscono non rilasciare ulteriori commenti in attesa degli sviluppi. La situazione è complessa e delicata, e il percorso verso un accordo non è ancora affatto scontato.
Si attende con ansia l'esito dei colloqui e le decisioni che ne scaturiranno, con la speranza che si riesca a trovare una soluzione che tuteli gli interessi dell'Italia e dell'intera Unione Europea.
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