**Bersani accusa: "L'esecutivo cede agli USA. Ora la sinistra si unisca sui fatti."**
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Tensioni transatlantiche: Bersani critica l'approccio di Trump e l'atteggiamento del Governo Italiano
ROMA - L'ex segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, interviene a gamba tesa sulle recenti frizioni tra Unione Europea e Stati Uniti, focalizzandosi in particolare sull'operato dell'amministrazione Trump. "Trump non cerca mediazioni, ma spiragli per indebolire la posizione negoziale dell'UE." ha dichiarato Bersani, durante un'intervista esclusiva. "A casa mia, se si tratta con l’UE lo si fa a Bruxelles."
Le parole di Bersani giungono in un momento delicato, segnato da crescenti interrogativi sulla tenuta dei rapporti transatlantici e sulle strategie negoziali adottate dall'Italia.
L'ex leader dem non ha risparmiato critiche neanche all'attuale esecutivo: "Il governo si è inchinato alle richieste degli Usa," ha affermato con tono polemico, sottolineando una presunta sudditanza dell'Italia rispetto alle pressioni provenienti d'oltreoceano.
Inoltre, Bersani ha lanciato un appello all'unità della sinistra su temi concreti: "Sinistra unita sulle cose concrete," ha esortato, rimarcando la necessità di una convergenza programmatica per affrontare le sfide attuali, soprattutto in ambito economico e sociale. Le sue dichiarazioni sembrano aprire un dibattito interno al centrosinistra sulla linea da tenere nei confronti degli alleati americani e sulle priorità da difendere in sede europea.
Resta da vedere se queste affermazioni troveranno riscontro in azioni politiche concrete e se contribuiranno a ricompattare le forze progressiste del Paese.
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