Accordo USA-Iran: Grossi sottolinea il ruolo cruciale dell'Aiea per il monitoraggio

Grossi: "Intesa Usa-Iran più vicina, ma serve il controllo dell'Aiea. L'Italia si conferma partner affidabile"
Roma si conferma punto di riferimento internazionale per le delicate trattative sul nucleare iraniano. Il direttore generale dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, in visita nella Capitale, ha rilasciato un’intervista esprimendo ottimismo sulla possibilità di un accordo tra Stati Uniti e Iran, pur sottolineando la necessità di un rigoroso sistema di verifica.
“L’intesa tra Stati Uniti e Iran è più vicina”, ha affermato Grossi, “ma per garantire la sua effettiva attuazione e prevenire qualsiasi rischio di proliferazione nucleare, è indispensabile un monitoraggio costante e dettagliato, un sistema di verifica capillare che solo l’Aiea può garantire”.
L’attenzione si concentra quindi sul ruolo cruciale dell’agenzia nell’ispezionare i siti nucleari iraniani e nel verificare la corretta applicazione di eventuali accordi. Grossi ha ribadito l'importanza di una piena collaborazione da parte di Teheran, sottolineando come la trasparenza sia fondamentale per costruire fiducia e garantire la sicurezza internazionale.
Il direttore generale dell’Aiea ha poi espresso parole di apprezzamento per il ruolo dell’Italia nella mediazione internazionale: “L’Italia ha guadagnato una notevole credibilità nel processo”, ha spiegato, “e la scelta di Roma come sede di incontri futuri conferma la sua importanza strategica in questo contesto”.
Grossi ha anticipato che sono previsti altri incontri nella capitale italiana nei prossimi mesi, a dimostrazione dell’impegno continuo del nostro Paese nel promuovere la diplomazia e la non proliferazione nucleare. La sua presenza a Roma, inoltre, rappresenta un'occasione importante per rafforzare la collaborazione tra l’Italia e l’Aiea in materia di sicurezza nucleare e per condividere best practices nella gestione del ciclo del combustibile nucleare.
La visita di Grossi si inserisce in un momento di particolare tensione geopolitica, con l’Iran che continua ad arricchire l’uranio, seppur a livelli ancora inferiori a quelli necessari per la produzione di armi nucleari. L’auspicio della comunità internazionale è che un accordo possa scongiurare una nuova escalation e contribuire a stabilizzare la regione. L'efficacia del monitoraggio dell'Aiea sarà determinante per verificare la reale volontà di Teheran di aderire a un accordo e per garantire la sicurezza internazionale.
L'Italia, con la sua esperienza e la sua posizione strategica, si conferma quindi un attore chiave nella delicata partita del nucleare iraniano, pronta a svolgere un ruolo sempre più importante nella promozione di soluzioni pacifiche e nel mantenimento della sicurezza globale.
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