Nino: dalla macelleria alla libertà

Nino: dalla macelleria alla libertà

Nino, l'agnellino salvato dal macello: il dramma dei trasporti illegali

Un piccolo agnellino, appena nato, strappato alla sua madre e destinato al macello. Questa è la storia di Nino, simbolo di una drammatica realtà denunciata dall'associazione "Essere Animali": il trasporto illegale di animali giovanissimi, provenienti spesso da Spagna ed Est Europa, stipati in camion che non garantiscono il minimo benessere.

L'associazione ha reso pubblica la vicenda di Nino, un agnellino sottratto a un destino crudele grazie all'intervento tempestivo degli attivisti. Il piccolo, trovato in condizioni disperate a bordo di un mezzo di trasporto inadeguato, era debole, disidratato e spaventato. Il viaggio, lungo e tortuoso, lo aveva lasciato stremato. "La situazione che abbiamo trovato era agghiacciante" - racconta un volontario di "Essere Animali" - "decine di agnelli stipati come merci, senza spazio per muoversi, senza acqua e cibo. Molti erano già morti".

Il caso di Nino non è isolato. Secondo l'associazione, migliaia di animali vengono trasportati ogni anno in condizioni simili, violando le normative europee sul benessere animale. I controlli, spesso insufficienti, non riescono a contrastare efficacemente questo traffico illegale, che lucra sul dolore e sulla sofferenza di creature indifese. Il trasporto prolungato, la mancanza di cure veterinarie adeguate e la scarsità di cibo e acqua, causano sofferenze indicibili agli animali, compromettendone la salute e, in molti casi, portandoli alla morte.

L'intervento di "Essere Animali" ha permesso a Nino di ricevere le cure necessarie e di trovare un rifugio sicuro. Ora il piccolo agnellino sta bene, ma la sua storia è un monito. È un appello a una maggiore attenzione e a un'azione più incisiva da parte delle autorità competenti per contrastare questo traffico illegale e garantire il rispetto delle normative europee sul benessere animale. "È fondamentale - spiega un portavoce dell'associazione - che vengano intensificati i controlli e applicate sanzioni severe a chi viola le leggi in materia di trasporto animali. Solo così potremo evitare che altre storie come quella di Nino si ripetano."

L'associazione "Essere Animali" invita tutti a denunciare eventuali situazioni sospette e a sostenere le loro iniziative per la tutela degli animali. Per maggiori informazioni sulle loro attività e su come contribuire, è possibile visitare il loro sito web: https://www.essereanimali.com/

La lotta per il benessere animale richiede impegno costante e la collaborazione di tutti. Non dimentichiamo Nino e tutti gli altri animali vittime di questo traffico illegale.

(20-04-2025 17:37)