Vaticano: incontro Vance-Parolin su migranti e crisi internazionali

Vaticano e Stati Uniti: rinsaldati i legami, focus su conflitti e migrazioni
Il Segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, ha incontrato oggi a Roma il Consigliere per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, Jake Sullivan. L'incontro, avvenuto presso la sede della Segreteria di Stato, ha rappresentato un'occasione importante per ribadire l'eccellente stato delle relazioni bilaterali tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d'America.
"Espresso compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti tra la Santa Sede e gli Stati Uniti d'America", si legge in un comunicato diffuso dalla Sala Stampa della Santa Sede a seguito dell'incontro. Il breve comunicato, pur non entrando nel dettaglio dei temi trattati, evidenzia l'importanza del dialogo e della cooperazione tra le due parti.
Secondo fonti vicine alla delegazione americana, l'incontro si è concentrato su alcune delle sfide più urgenti a livello globale. In particolare, Parolin e Sullivan hanno discusso a lungo sulle crisi umanitarie in atto, con un focus particolare sui conflitti in Ucraina e in altre regioni del mondo, nonché sulle sfide poste dalle crescenti migrazioni.
La visita di Sullivan in Vaticano assume un significato particolarmente rilevante nel contesto dell'attuale panorama geopolitico. La Santa Sede, da sempre impegnata nella promozione della pace e del dialogo, rappresenta un interlocutore fondamentale per affrontare le crisi internazionali. La scelta di incontrare il Segretario di Stato vaticano testimonia la volontà dell'amministrazione Biden di mantenere un solido rapporto con la Chiesa Cattolica e di collaborare su questioni di interesse comune.
L'incontro tra Parolin e Sullivan si inserisce in una serie di contatti di alto livello tra la Santa Sede e gli Stati Uniti negli ultimi anni, a dimostrazione di una volontà condivisa di rafforzare ulteriormente i legami di amicizia e collaborazione. La cooperazione tra le due parti si estende a numerosi ambiti, dalla promozione dei diritti umani alla lotta alla povertà, dalla tutela dell'ambiente alla promozione della giustizia sociale. Si attende ora di conoscere ulteriori dettagli sull'incontro, ma è chiaro che l'impegno congiunto per la pace e la solidarietà internazionale rappresenta un punto focale della relazione bilaterale.
L'incontro rappresenta un segnale importante di dialogo e collaborazione in un momento di grande complessità globale.
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