Telepredicatori influenzano la Casa Bianca: l'obiettivo è unire Stato e Chiesa?

Telepredicatori influenzano la Casa Bianca: l

Casa Bianca sotto l'ala degli evangelici? Il NYT accusa: preghiere e pressioni religiose al governo

L'amministrazione Trump è stata accusata dal New York Times di aver favorito una significativa espansione dell'influenza evangelica all'interno del governo. Secondo il quotidiano americano, questo coinvolgimento si manifesta non solo nella nomina di figure chiave con forti legami con il mondo evangelico, ma anche in un'infiltrazione capillare che ha modificato persino il linguaggio e i rituali quotidiani all'interno della Casa Bianca.

Un episodio emblematico citato dal NYT è la pratica, introdotta durante l'amministrazione Trump, di aprire le riunioni quotidiane del gabinetto con una preghiera. Questa usanza, definita dal giornale come una chiara rottura con la tradizionale laicità del governo americano, sottolinea secondo il NYT un'accentuazione della fede cristiana e in particolare di quella evangelica. L'articolo evidenzia inoltre come questa pratica non sia stata sporadica, ma piuttosto sistematica, segnalando un cambiamento sostanziale nel modus operandi della Casa Bianca.

"Unire Stato e Chiesa", ha affermato la consigliera White-Cain, in una dichiarazione riportata dal NYT, esprimendone così l'obiettivo politico di fondo. Questa frase, secondo l'interpretazione del giornale, rappresenta un'aperta sfida alla separazione tra religione e politica, un principio cardine della costituzione americana.

Il New York Times, nel suo articolo, non si limita a descrivere una semplice presenza di esponenti evangelici nel governo, ma dipinge un quadro più complesso, che evidenzia un'influenza pervasiva della fede cristiana sulla gestione della cosa pubblica. L'articolo indica come questa crescente influenza abbia influenzato le decisioni politiche, le nomine chiave e persino il tono generale del dibattito pubblico. Il quotidiano americano cita diversi esempi di come questa influenza abbia condizionato alcune politiche governative, pur senza entrare in dettagli specifici su determinate normative o decisioni.

La pubblicazione del pezzo sul NYT ha suscitato un acceso dibattito negli Stati Uniti, riaccendendo il delicato tema della separazione tra Stato e Chiesa e ponendo interrogativi sull'impatto della fede religiosa sull'operato del governo. L'articolo del NYT, accessibile qui (se disponibile online), rappresenta un'analisi approfondita di una questione che continua ad alimentare il dibattito politico americano.

Le accuse del NYT, pur forti, necessitano di ulteriori approfondimenti per una valutazione completa e imparziale della situazione. Rimane cruciale, come sempre, analizzare con attenzione le fonti e le prove a supporto delle affermazioni avanzate dal quotidiano. La discussione aperta e il confronto di opinioni sono fondamentali per comprendere appieno l'influenza della fede religiosa sulla politica americana.

(19-04-2025 13:57)