Primo rimpatrio in Albania da CPR: intervento Piantedosi

Primo rimpatrio in Albania da CPR: intervento Piantedosi

Rimpatri in corso: Piantedosi conferma, primo volo per l'Albania

Il Ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, ha confermato che le operazioni di rimpatrio dei migranti irregolari proseguiranno senza sosta nei prossimi giorni. Il primo rimpatrio, partito dal Centro di Permanenza per il Rimpatrio (CPR) di Bari, ha visto il ritorno in Albania di un gruppo di cittadini albanesi.

"Si tratta di un'azione decisiva nel contrasto all'immigrazione irregolare", ha dichiarato Piantedosi in una nota ufficiale diffusa ieri. Il Ministro ha sottolineato l'importanza di un sistema di rimpatri efficiente ed efficace, in linea con le normative internazionali e nel rispetto dei diritti umani. "La collaborazione con i Paesi di origine è fondamentale per garantire la riuscita di queste operazioni", ha aggiunto.

Secondo le informazioni raccolte, il volo partito da Bari ha trasportato diversi cittadini albanesi che avevano visto respinte le richieste di asilo o erano stati individuati come irregolari sul territorio nazionale. L'operazione, condotta in collaborazione con le autorità albanesi, rappresenta un passo significativo nella strategia del governo volta a combattere l'immigrazione clandestina e a garantire la sicurezza del Paese.

La notizia è stata accolta con reazioni contrastanti. Mentre alcuni applaudono alla fermezza del governo nel far rispettare le leggi sull'immigrazione, altri esprimono preoccupazione per le possibili violazioni dei diritti umani durante le procedure di rimpatrio. Organizzazioni per i diritti umani chiedono infatti maggiore trasparenza e garanzie per i migranti coinvolti in queste operazioni. Il sito del Ministero dell'Interno fornirà aggiornamenti sulle attività di rimpatrio.

Il Ministro Piantedosi ha ribadito l'impegno del governo a proseguire con queste iniziative, sottolineando che la lotta all'immigrazione irregolare è una priorità assoluta. Si attende nei prossimi giorni ulteriori dettagli sulle operazioni di rimpatrio e sui numeri dei migranti coinvolti. L'attenzione resta alta anche sulla questione delle condizioni di accoglienza nei CPR, oggetto di continue discussioni e dibattiti.

La sfida, dunque, è quella di coniugare l'efficacia delle azioni di contrasto all'immigrazione irregolare con il rispetto dei diritti umani e delle normative internazionali.

(19-04-2025 19:35)