Pd: D'Attorre critica l'accordo, cedimenti su armi e tasse per Big Tech

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Meloni in Europa: Critiche Dem dopo il Consiglio Europeo

Un’ondata di critiche da parte del Partito Democratico segue la partecipazione della premier Giorgia Meloni al Consiglio Europeo. Secondo esponenti dem, la visita non ha portato alcun risultato concreto e anzi, l'Italia avrebbe ceduto su posizioni cruciali.

Duro l'attacco di D'Attorre, che definisce la partecipazione della premier al Consiglio "uno spot, nessun passo avanti, ma cediamo su armi e tasse a Big Tech". L'esponente dem ha espresso forti preoccupazioni riguardo alle concessioni fatte dal governo italiano, accusandolo di non difendere gli interessi dell'Europa nel negoziato.

"Si rischia un negoziato a perdere", ha affermato D'Attorre, sottolineando la necessità di una maggiore assertività da parte dell'Italia a livello europeo. L'accusa è quella di una posizione troppo accomodante, che comprometterebbe gli obiettivi a lungo termine dell'Unione Europea. La critica si concentra sulla presunta debolezza di Meloni nel contrastare le pressioni di alcuni stati membri e delle grandi aziende tecnologiche.

Il dibattito si concentra soprattutto sull'approvazione di nuove normative che riguardano l'innovazione tecnologica e le spese militari. Secondo D’Attorre, il compromesso raggiunto svantaggia l’Italia sul fronte fiscale, con concessioni considerate eccessive alle multinazionali del settore tech. La questione delle forniture di armi all'Ucraina è un altro punto fortemente contestato.

La posizione del Partito Democratico appare molto critica nei confronti dell'operato del governo Meloni sul palcoscenico europeo. Le dichiarazioni di D'Attorre rappresentano un chiaro segnale di forte dissenso, aprendo un fronte di scontro politico sulla linea estera del governo e sulle priorità europee dell'Italia.

Resta da capire come il governo risponderà a queste accuse e se proporrà una difesa delle proprie scelte nei negoziati europei. La questione promette di tenere banco nel dibattito politico delle prossime settimane.

(19-04-2025 01:00)