**Funivia del Mottarone: I soccorritori svelano i segreti tra le macerie nel bosco.**

**Funivia del Mottarone: I soccorritori svelano i segreti tra le macerie nel bosco.**

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Funivia Mottarone, il ritorno degli angeli del soccorso: "Una ricerca disperata, poi la speranza"

Stresa, 15 Novembre 2024 - Siamo tornati sul Mottarone, nel bosco ferito dalla tragedia della funivia, con alcuni dei soccorritori che, giovedì scorso, si sono calati tra gli alberi spezzati e i rottami contorti. Un ritorno emotivamente difficile, per cercare di ricostruire gli ultimi istanti, capire le dinamiche del disastro e, soprattutto, dare un supporto concreto alle indagini.

"La scena era apocalittica," ci racconta Marco, tecnico del Soccorso Alpino, con la voce ancora rotta dall'emozione. "Lamiere ovunque, cavi penzolanti, alberi abbattuti come fossero stuzzicadenti. L'odore acre del metallo bruciato ti entrava dentro. Ma non ci siamo persi d'animo. Sapevamo che dovevamo fare il possibile per trovare qualcuno."BRRicorda con precisione ogni dettaglio di quelle ore frenetiche, la discesa a corda doppia, la speranza affievolita ad ogni metro, il silenzio assordante interrotto solo dal suono delle pale degli elicotteri. BR"Abbiamo lavorato con il cuore in gola. Non volevamo arrenderci. Poi, improvvisamente, una flebile voce. Un miracolo."

Era Eitan, il bambino israeliano sopravvissuto alla strage. Un raggio di luce in un mare di disperazione. BR"Lo abbiamo estratto dalle lamiere, fragile e spaventato. Lo abbiamo affidato alle cure dei medici, con la speranza che si salvasse. Quel momento ci ha dato la forza di andare avanti, di non mollare."

Oggi, Marco e i suoi colleghi sono tornati sul Mottarone, non per soccorrere, ma per aiutare gli inquirenti a ricostruire la dinamica dell'incidente. Per capire cosa è andato storto, per evitare che una simile tragedia possa ripetersi.BR"Ci sono dei punti oscuri," ammette Luca, un altro soccorritore. "Dobbiamo analizzare ogni pezzo, ogni dettaglio, per capire cosa ha causato la rottura del cavo e la caduta della cabina. Qui, tra questi rottami, si nascondono i segreti del disastro."

Il Mottarone è un luogo di dolore, ma anche di memoria e di speranza. La memoria delle vittime, la speranza di un futuro più sicuro.

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(19-04-2025 00:15)