Audi negli USA? Volkswagen valuta lo spostamento produttivo per dazi e costi

Audi negli USA? Volkswagen valuta lo spostamento produttivo per dazi e costi

Washington allenta la morsa sui dazi portuali cinesi: scongiurato il peggio per le imprese?

Washington conferma una stretta sugli oneri portuali per le navi cinesi, ma dopo le forti proteste del settore, ha annunciato un ampliamento delle esenzioni.
La decisione, arrivata dopo settimane di intense trattative tra l'amministrazione Biden e le associazioni di categoria, rappresenta un parziale dietrofront rispetto alle misure iniziali, giudicate eccessivamente restrittive da molte aziende. La nuova linea guida, pubblicata sul sito ufficiale del Dipartimento del Commercio,https://www.commerce.gov/ prevede infatti un alleggerimento del carico burocratico e maggiori possibilità di ottenere esenzioni per specifici carichi, mitigando così l'impatto negativo sulle importazioni americane.
"Si tratta di un risultato importante, ma non definitivo", ha dichiarato un portavoce della National Retail Federation. "L'obiettivo rimane quello di ottenere una completa eliminazione di questi dazi ingiustificati, che finiscono per gravare sui consumatori americani."
La vicenda ha suscitato non poche tensioni tra Stati Uniti e Cina, con Pechino che aveva definito le misure iniziali come "protezionistiche e discriminatorie". La situazione, però, sembra ora leggermente distesa, anche se la questione dei dazi resta un punto dolente nei rapporti bilaterali.
Volkswagen, intanto, valuta lo spostamento della produzione Audi negli USA.
In un contesto di crescente incertezza geopolitica e di pressioni per la riduzione delle emissioni, il colosso automobilistico tedesco starebbe considerando seriamente la possibilità di trasferire parte della sua produzione Audi negli Stati Uniti. La scelta, secondo indiscrezioni riportate da fonti vicine all'azienda, sarebbe motivata dalla volontà di ridurre i costi di trasporto e di avvicinarsi maggiormente al mercato americano, sempre più strategico per il futuro del gruppo.
"Stiamo valutando diverse opzioni per ottimizzare la nostra catena di produzione globale", ha dichiarato un portavoce di Volkswagen, evitando di confermare o smentire direttamente le voci di un possibile spostamento negli Stati Uniti. La decisione, nel caso venisse presa, avrebbe importanti implicazioni per l'economia sia europea che americana, creando nuovi posti di lavoro ma anche generando potenziali controversie sul piano del commercio internazionale.
La situazione rimane quindi fluida, con l'amministrazione Biden che dovrà continuare a destreggiarsi tra le pressioni interne ed esterne per trovare un equilibrio tra la protezione del mercato nazionale e la promozione del libero scambio. L'evoluzione delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, e le decisioni strategiche di aziende come Volkswagen, saranno certamente da seguire attentamente nei prossimi mesi.

(19-04-2025 00:32)