Galatina: Madre reagisce a cyberbullismo contro il figlio, "Studiate invece di attaccare!".

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Aggressione a Galatina: La madre del 17enne rompe il silenzio
Galatina, Lecce - La vicenda dell'aggressione subita da un diciassettenne, selvaggiamente picchiato da un gruppo di coetanei, continua a scuotere la comunità di Galatina e l'opinione pubblica. La madre del giovane, intervistata dal Tg3, ha espresso il suo dolore e la sua indignazione, lanciando un appello accorato ai responsabili.
La donna, visibilmente provata, ha dichiarato di non essere riuscita a guardare il video dell'aggressione fino alla fine, descrivendolo come un incubo. "È terribile vedere tuo figlio accerchiato e preso a calci", ha confessato con la voce rotta dall'emozione. BRHa poi aggiunto: "Non riesco a capire tanta ferocia. A questa gang di bulli dico solo: pensate a studiare, a costruirvi un futuro migliore invece di distruggere la vita degli altri." BRLa madre ha sottolineato come alcuni dei membri del gruppo aggressore fossero già noti alle forze dell'ordine per precedenti episodi di violenza e "bravate", chiedendo un intervento più incisivo per arginare il fenomeno del bullismo e della violenza giovanile.
Le indagini sull'accaduto sono in corso e le autorità competenti stanno lavorando per identificare tutti i responsabili e assicurare che vengano chiamati a rispondere delle loro azioni. La comunità di Galatina si stringe attorno al giovane e alla sua famiglia, offrendo sostegno e solidarietà.
L'eco dell'aggressione ha superato i confini locali, sollevando interrogativi sulla necessità di un'educazione al rispetto e alla non violenza nelle scuole e nelle famiglie. È fondamentale che i giovani comprendano le conseguenze delle loro azioni e che vengano promossi valori positivi come l'empatia e la solidarietà.
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